Il nemico invisibile dell’IA affrontare la sfida del ‘Dark Matter’ digitale

The invisible enemy of AI tackling the challenge of digital 'Dark Matter'.

Un eccesso di informazioni superflue, o 'rumore', ha oscurato le caratteristiche cruciali nell'analisi del DNA da parte dell'IA, un problema paragonato all'incontro con la 'materia oscura' digitale. Ora, gli scienziati potrebbero avere un modo per risolvere questo problema. ¶ Credit: SciTechDaily

L’intelligenza artificiale (IA) ha permeato la nostra esistenza quotidiana. Inizialmente, era evidente in ChatGPT, e attualmente, è visibile nelle pubblicità di pizza e birra generate dall’IA. Sebbene l’IA potrebbe non essere del tutto affidabile, sembra che a volte anche il nostro utilizzo dell’IA non sia del tutto affidabile.

Peter Koo, assistente professore presso Cold Spring Harbor Laboratory (CSHL), ha scoperto che gli scienziati che utilizzano strumenti computazionali popolari per interpretare le previsioni dell’IA stanno raccogliendo troppo “rumore” o informazioni extra durante l’analisi del DNA. E ha trovato un modo per risolvere questo problema. Ora, con solo un paio di nuove righe di codice, gli scienziati possono ottenere spiegazioni più affidabili dai potenti AI noti come reti neurali profonde. Ciò significa che possono continuare a cercare le vere caratteristiche del DNA. Queste caratteristiche potrebbero segnalare la prossima svolta nella salute e nella medicina. Ma gli scienziati non vedranno i segnali se saranno soffocati da troppo rumore.

Dal Cold Spring Harbor Laboratory Visualizza l’articolo completo