Sfruttare il potenziale del calcolo fotonico attraverso la ‘vita’ artificiale

Utilizing photonic computing potential through artificial life.

Il team evidenzia l'adattabilità degli automi cellulari per il calcolo fotonico grazie al loro elaborazione di informazioni locali ed eliminazione dell'hardware complesso. ¶ Credito: Nicolle R. Fuller/Sayo Studio

La ricerca di computer sempre più veloci e piccoli ha spinto i produttori a progettare transistor sempre più piccoli, ora imballati per decine di miliardi nei chip informatici. Questa strategia ha prodotto potenti computer, ma ci sono limiti dovuti alle sfide della produzione di transistor di silicio minuscoli. Per superare questo problema, i ricercatori esplorano tecnologie alternative come i computer quantistici e il calcolo fotonico, che utilizza la luce invece dell’elettricità, simile alla sostituzione dei cavi in rame con i cavi in fibra ottica nelle reti informatiche.

I ricercatori del California Institute of Technology hanno utilizzato l’hardware ottico per implementare gli automi cellulari, modelli informatici con mondi a griglia dove le cellule mostrano azioni ed evolvono con comportamenti distinti. Le fibre ottiche consentono un trasferimento di informazioni più veloce rispetto ai cavi in rame. I ricercatori si sono concentrati sull’utilizzo della capacità informativa della luce per il calcolo, anziché solo per la comunicazione.

Dal sito electronicsforu.com Visualizza l’articolo completo