Microsoft afferma che la sua nuova particella strana potrebbe migliorare i computer quantistici.

Microsoft's new particle could improve quantum computers.

Questa non è la prima volta che Microsoft ha dichiarato di aver trovato le modalità a zero di Majorana. ¶ Credito: Yuichiro Chino/Getty Images

I ricercatori di Microsoft hanno fatto una controversa affermazione, ovvero di aver visto prove di una particella sfuggente che potrebbe risolvere alcuni dei problemi più grandi nel campo della computazione quantistica, ma alcuni esperti stanno mettendo in dubbio la scoperta.

I computer quantistici elaborano le informazioni utilizzando i bit quantistici, o qubit, ma le attuali iterazioni possono essere soggette ad errori.

“Ciò di cui il campo ha bisogno è un nuovo tipo di qubit”, dice Chetan Nayak di Microsoft Quantum.

Lui e i suoi colleghi affermano di aver compiuto un passo significativo verso la costruzione di qubit da quasiparticelle, che non sono vere particelle ma vibrazioni collettive che possono emergere quando particelle come gli elettroni agiscono insieme. Le quasiparticelle in questione sono chiamate modalità a zero di Majorana, che agiscono come la propria antiparticella e hanno una carica ed energia che si equivalgono a zero. Ciò le rende resilienti alle perturbazioni – quindi potrebbero rendere i qubit senza precedenti affidabili – ma allo stesso tempo le rende notoriamente difficili da trovare.

Dal New Scientist Visualizza l’articolo completo