L’Europa avanza sulla regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale, sfidando il potere dei giganti tecnologici.

Europe advances AI regulation, challenging tech giants' power.

La minaccia rappresentata dalla legislazione per tali aziende è così grave che OpenAI, la società produttrice di ChatGPT, ha dichiarato che potrebbe essere costretta a ritirarsi dall'Europa, a seconda di ciò che sarà incluso nel testo finale. ¶ Credit: Julien Warnand/EPA-EFE/Shutterstock

I legislatori dell’Unione Europea hanno compiuto mercoledì un passo fondamentale verso l’approvazione di restrizioni storiche sull’uso dell’intelligenza artificiale, mettendo Bruxelles in rotta di collisione con i giganti tecnologici americani che stanno canalizzando miliardi di dollari nella tecnologia emergente.

Il Parlamento europeo ha approvato a schiacciante maggioranza l’AI Act dell’UE, un pacchetto completo che mira a proteggere i consumatori dalle applicazioni potenzialmente pericolose dell’intelligenza artificiale. Gli ufficiali governativi hanno compiuto questo passo a causa delle preoccupazioni che i recenti progressi nella tecnologia potrebbero essere utilizzati per scopi nefasti, introducendo sorveglianza, discriminazione guidata algoritmica e una prolifica disinformazione che potrebbe sconvolgere la democrazia. Gli ufficiali dell’UE si stanno muovendo molto più rapidamente dei loro omologhi americani, dove le discussioni sull’IA si sono trascinate al Congresso nonostante gli avvertimenti apocalittici persino di alcuni funzionari del settore.

La legislazione adotta un “approccio basato sul rischio”, introducendo restrizioni in base a quanto pericolosa i legislatori prevedono che possa essere un’applicazione di intelligenza artificiale. Vieterebbe strumenti che i legislatori europei considerano “inaccettabili”, come i sistemi che consentono alle forze dell’ordine di prevedere il comportamento criminale utilizzando analisi. Introdurrebbe nuovi limiti alle tecnologie semplicemente considerate “ad alto rischio”, come gli strumenti che potrebbero influenzare gli elettori per influenzare le elezioni o gli algoritmi di raccomandazione, che suggeriscono quali post, foto e video le persone vedono sui social network.

Dal Washington Post Visualizza l’articolo completo