Ricercatori compiono un salto nella computazione quantistica con una svolta magnetica

Researchers make a breakthrough in quantum computing with a magnetic twist.

Il team immagina il loro sistema come una piattaforma potente per lo sviluppo di una comprensione più approfondita di anyon, che hanno proprietà molto diverse dalle particelle come gli elettroni. ¶ Credito: Eric Anderson

Un team di ricercatori negli Stati Uniti, in Cina e in Giappone ha compiuto un passo verso la costruzione di un qubit quantistico (quantum bit) a tolleranza di guasti rilevando le firme degli “stati anomali di Hall quantistici frazionari” (FQAH) utilizzando scaglie di materiale semiconduttore.

Gli stati FQAH, a differenza degli stati frazionari di Hall quantistici, non richiedono campi magnetici massicci per mantenere la stabilità.

I ricercatori hanno creato una “rete a nido d’ape” artificiale per gli elettroni impilando due scaglie di molibdeno ditellururo atomicamente sottili con angoli di “tortuosità” reciproci.

Hanno indotto il magnetismo raffreddando le scaglie impilate a pochi gradi sopra lo zero assoluto Fahrenheit, quindi hanno rilevato le firme degli stati FQAH utilizzando sonde laser.

Gli stati FQAH possono ospitare quasiparticelle chiamate anyon, che possono essere sfruttate per produrre qubit “topologicamente protetti” immuni alle perturbazioni locali. Da University of Washington News Visualizza articolo completo

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