Quanto è facile ingannare gli strumenti di rilevamento dell’intelligenza artificiale?

Quanto è facile ingannare l'IA?

Un'immagine generata dall'intelligenza artificiale che sembra mostrare l'imprenditore miliardario Elon Musk abbracciare un robot realistico. ¶ Credit: Midjourney/Guerrero Art

Il Papa non indossava Balenciaga. E i registi non hanno falsificato l’allunaggio. Tuttavia, negli ultimi mesi, immagini sorprendentemente realistiche di queste scene create dall’intelligenza artificiale si sono diffuse viralmente online, minacciando la capacità della società di separare il vero dal falso.

Per fare chiarezza in questa confusione, un numero crescente di aziende offre ora servizi per rilevare ciò che è reale e ciò che non lo è.

I loro strumenti analizzano i contenuti utilizzando algoritmi sofisticati, cogliendo segnali sottili per distinguere le immagini generate al computer da quelle prodotte da fotografi e artisti umani. Ma alcuni leader tecnologici ed esperti di disinformazione hanno espresso preoccupazione che i progressi nell’intelligenza artificiale saranno sempre un passo avanti rispetto agli strumenti.

Per valutare l’efficacia attuale della tecnologia di rilevamento dell’intelligenza artificiale, il New York Times ha testato cinque nuovi servizi utilizzando più di 100 immagini sintetiche e foto reali. I risultati mostrano che i servizi stanno avanzando rapidamente, ma a volte non sono all’altezza.

Dal New York Times Visualizza l’articolo completo