ChatGPT crea leggi per regolamentarsi da solo

ChatGPT si autoregola creando leggi autonomamente

Il Costa Rica ha compiuto un passo interessante nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale (IA) rivolgendosi a una fonte inaspettata di competenza legale: ChatGPT. In un’iniziativa che ha attirato l’attenzione dei politici di tutto il mondo, i politici costaricani hanno chiesto l’aiuto del chatbot alimentato da IA per redigere una nuova legge che regoli l’IA. Con la sua notevole capacità di “pensare come un avvocato”, a ChatGPT è stato affidato il compito di creare un disegno di legge in linea con la Costituzione del paese. Approfondiamo i dettagli di questa straordinaria iniziativa che mira a plasmare il futuro della regolamentazione dell’IA.

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Il Congresso si rivolge a ChatGPT per le competenze legislative sull’IA

I politici costaricani riconoscono l’esigenza urgente di regolamentare il campo in rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale. Affrontando il compito complesso di creare una legislazione completa, hanno cercato l’aiuto del chatbot avanzato di ChatGPT sviluppato da OpenAI. Dotato di conoscenze approfondite e capacità di elaborazione del linguaggio naturale, i membri del Congresso hanno incaricato ChatGPT di redigere un disegno di legge basato sulla Costituzione del paese.

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Un approccio univoco alla regolamentazione dell’IA prende forma

Sotto la guida della congressista Vanessa Castro, l’iniziativa per regolamentare l’IA in Costa Rica ha preso slancio. Il ruolo di ChatGPT è stato fondamentale, poiché ha prodotto un documento completo e meticolosamente redatto che è diventato la base della proposta di legge. L’introduzione della misura ha suscitato sia reazioni favorevoli che sfavorevoli, evidenziando l’importanza di questo passo innovativo nella regolamentazione dell’IA.

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Raccomandazioni chiave per il controllo dell’IA

Le competenze di ChatGPT hanno portato a una serie di raccomandazioni fondamentali per la governance dei sistemi di intelligenza artificiale in Costa Rica. Il chatbot ha proposto la creazione di un organismo regolatore indipendente responsabile della supervisione delle tecnologie dell’IA. Questo organismo opererebbe con un’attenzione ai principi chiave come la responsabilità, la spiegabilità, la prevenzione dei pregiudizi e la protezione dei diritti umani. Incorporando questi valori, la proposta di legge garantisce che l’IA venga utilizzata in modo etico e responsabile in Costa Rica.

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Cammino verso l’attuazione

Il disegno di legge proposto, depositato ufficialmente nel mese di maggio, segna una tappa significativa nel percorso del Costa Rica verso la regolamentazione dell’IA. Tuttavia, attualmente la legislazione è in fase di discussione aperta per raccogliere opinioni e punti di vista da vari soggetti interessati. Questo processo agevolerà revisioni e dibattiti aggiuntivi nel Congresso prima che il disegno di legge raggiunga la commissione parlamentare per ulteriori scrutinio e perfezionamenti.

L’intervento umano rimane essenziale

Pur dimostrando capacità notevoli, la congressista Vanessa Castro sottolinea il ruolo vitale dell’intervento umano nella legislazione. Questa iniziativa ha mostrato che l’intelligenza artificiale dovrebbe essere considerata uno strumento che integra la decisione umana anziché sostituirla. L’approccio del Costa Rica alla regolamentazione dell’IA cerca di bilanciare gli sviluppi tecnologici e le considerazioni etiche che richiedono il giudizio umano.

Prospettive e critiche diverse

Il Costa Rica si unisce a un numero crescente di nazioni dell’America Latina che stanno discutendo la regolamentazione dell’IA. Sebbene ci sia un ampio sostegno alla governance dell’IA, non tutti i legislatori condividono gli stessi sentimenti riguardo alla legislazione proposta. Johana Obando, una congressista del Costa Rica, ha espresso le sue preoccupazioni criticando il disegno di legge per la mancanza di sostanza e per presentare semplicemente una “lista di buoni auspici”. Obando ritiene che la creazione di disposizioni dalla Costituzione nazionale da parte di ChatGPT sollevi interrogativi sulla precisione e la affidabilità della legge proposta.

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Basarsi su standard internazionali

Obando sottolinea l’importanza di basare la regolamentazione dell’IA sui diritti fondamentali e le convenzioni internazionali. Tuttavia, il disegno di legge attualmente in discussione non fa riferimento specifico a questi diritti e convenzioni, lasciando spazio per miglioramenti. In tutta l’America Latina, i legislatori traggono ispirazione dall’AI Act dell’UE, che impone linee guida come il divieto dell’uso dell’IA nel monitoraggio biometrico e l’obbligo di trasparenza nelle informazioni generate dall’IA.

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Spinta dell’America Latina verso cornici di IA etica

I legislatori della regione si stanno impegnando attivamente nello sviluppo di quadri etici per l’uso dell’IA. Il Messico, ad esempio, ha presentato una proposta di legge a marzo che incoraggia l’istituzione di un quadro etico incentrato sulla salvaguardia delle informazioni personali e dei diritti umani. Allo stesso modo, il Congresso peruviano ha recentemente approvato la prima legge che disciplina l’IA, enfatizzando i principi della sicurezza digitale e dell’etica. Questi sforzi legislativi mirano a creare un ambiente in cui l’uso dell’IA sia etico, trasparente e sostenibile.

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La nostra opinione

La decisione coraggiosa della Costa Rica di coinvolgere ChatGPT nella creazione di legislazione sull’IA dimostra l’impegno del paese nel plasmare il futuro della regolamentazione dell’IA. Sfruttando il potenziale delle tecnologie avanzate pur preservando la supervisione umana, i responsabili delle decisioni politiche mirano a trovare un equilibrio che assicuri un uso responsabile ed etico dell’IA. Mentre le nazioni dell’America Latina intraprendono questo percorso regolatorio, i loro sforzi sono rafforzati dalle lezioni apprese dagli standard internazionali e dal crescente consenso sulla necessità di una governance completa dell’IA.