L’esplosione dell’Intelligenza Artificiale ha portato Silicon Valley in un’altra frenetica corsa per cambiare il mondo.

The AI explosion led Silicon Valley to another frantic race to change the world.

È una frenesia che non si vedeva dai tempi della febbre delle dot-com alla fine degli anni '90. I CEO delle aziende di tecnologia stanno riorientando le loro società verso l'AI; i capitalisti di rischio stanno rivalutando i loro portafogli e investendo in startup di AI. ¶ Credito: Lulu Lin/BusinessWeek

A fine maggio, 300 imprenditori, capitalisti di rischio, giornalisti e vari autoproclamati leader del pensiero si sono ammassati nel Shack15, un elegante club sociale al secondo piano del Ferry Building di San Francisco, dove la maggior parte ha parlato in termini esaltanti di ciò che vedevano come la prossima corsa all’oro. L’incontro, chiamato “Generative AI Meeting of the Minds”, sarebbe stato impensabile durante la pandemia e improbabile all’inizio di quest’anno, quando le principali ossessioni della città sembravano essere i furti di auto e la chiusura dei negozi al dettaglio. La serata aveva il sapore di un risveglio religioso. “Sta succedendo qualcosa, qualcosa si sta aprendo”, ha detto l’ospite della serata, il futuroscrittore Peter Leyden, nel primo di molti discorsi ottimisti. Proprio quando tutti “parlavano della fine di San Francisco, di come tutti stanno lasciando la Bay Area, di come nessuno vuole vivere in California, di come siamo in loop di sventura, è esattamente in quel momento che si sa che il luogo sta per esplodere in una reinvenzione”, ha detto Leyden, suscitando applausi. Il discorso, l’intero evento, catturava la sensazione che scorreva attraverso i circoli tecnologici in questi giorni: Silicon Valley è tornata.

Solo pochi mesi fa, i licenziamenti, il crollo dei prezzi delle azioni e delle valutazioni delle startup e le conseguenze degli scandali su FTX e Silicon Valley Bank dominavano le cronache. Sembrava che l’intero settore fosse pronto per un lungo ritiro dopo anni di parodie e techlash. Ora si parla di intelligenza artificiale: chatbot come ChatGPT e Bard di Google, strumenti di creazione di immagini come Dall-E e Midjourney. C’è la speranza che la tecnologia possa infliggere un’altra incrinatura jobsiana nell’universo.

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