Bambini con disabilità sono giocatori anche loro

Bambini con disabilità anche loro possono essere giocatori

Utilizzando le tecnologie di prototipazione, Jerome è riuscito a giocare a un videogioco per la prima volta nella sua vita invece di guardare un video di qualcuno che gioca su YouTube o essere supportato dai suoi genitori. ¶ Credito: Sam John

Gli studenti dell’Università di Melbourne, in Australia, hanno sviluppato tre tecnologie di assistenza prototipali che potrebbero consentire ai bambini con paralisi cerebrale di giocare ai videogiochi.

I ricercatori hanno creato un pulsante touch che non richiede abilità motorie fine per essere utilizzato, un pulsante per calci e un software di rilevamento del movimento che controlla i giochi utilizzando i movimenti della testa.

I prototipi sono stati sviluppati pensando a un ragazzino di 8 anni affetto da paralisi cerebrale; gli mancavano le abilità motorie fini per usare i controller di gioco regolari o modificati ed era non verbale.

Dopo avergli permesso di testare le tre tecnologie prototipali, i ricercatori hanno scoperto che la sua capacità di attenzione si è prolungata da circa 15 minuti a oltre un’ora, durante la quale è stato completamente coinvolto e rideva.

Lo studente ricercatore Fidel Febri Halim ha dichiarato che l’esperienza “ha rafforzato la mia convinzione sull’importanza del design inclusivo e sulla tecnologia che può dare potere alle persone con disabilità per condurre una vita appagante”. Da Pursuit – The University of Melbourne (Australia) Visualizza l’articolo completo

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