Report La Cina finalizza le regole di governo per i servizi di intelligenza artificiale generativa

China finalizes governing rules for generative artificial intelligence services

Giovedì, i regolatori cinesi hanno annunciato di aver finalizzato nuove regole che disciplinano l’AI generativa. Secondo quanto riportato da CNBC, l’Amministrazione cibernetica della Cina ha dichiarato di aver lavorato con altri organi di regolamentazione per redigere nuove regole chiave per i servizi di AI generativa.

La nuova regolamentazione dovrebbe entrare in vigore il 15 agosto ed è uno dei primi passi importanti verso la regolamentazione della tecnologia emergente. Per la maggior parte delle persone, ChatGPT è la forma più conosciuta di AI generativa, e questa legge sarà la prima grande prova tra un quadro normativo e l’innovazione.

Ciò che rende la Cina un interessante caso di studio è il suo approccio alla censura su Internet e ai diritti di privacy dei cittadini. Anche se aziende come Alibaba e altre si sono unite alla tendenza dei chatbot creando LLM simili a ChatGPT, sono sottoposte a un controllo più rigoroso rispetto al loro omologo OpenAI.

Questa nuova regolamentazione è l’ultimo passo nelle regolamentazioni dell’AI in Cina. Lo scorso novembre, Pechino ha richiesto che tutte le immagini e i video deepfake abbiano inseriti dei watermark. Con il continuo avanzamento della tecnologia deepfake, e dell’AI in generale, i rischi e le paure su ciò che l’AI può fare sono cresciuti a livello globale.

Allora quali sono le nuove regole? Secondo l’Amministrazione cibernetica della Cina, i servizi di AI generativa devono ottenere una licenza per operare. Inoltre, se il servizio trova contenuti che il CAC ritiene “illegali”, deve prendere provvedimenti per rimuovere il contenuto o impedire che venga generato.

Ma non è tutto. Deve anche controllare l’algoritmo e riferire all’autorità competente per garantire che non vengano più generati contenuti illegali. I fornitori di servizi AI devono anche effettuare valutazioni di sicurezza sui loro prodotti e adottare misure per proteggere le informazioni degli utenti.

Infine, i servizi di AI generativa devono attenersi ai “valori fondamentali del socialismo” secondo il CAC. Finora, queste regole si applicheranno solo ai servizi offerti al pubblico, e non alle istituzioni di ricerca. Questo probabilmente indica che Pechino sta cercando di bilanciare i rischi e l’innovazione legati alle potenzialità offerte dall’AI.

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