Moltiplicatore di effetti visivi Wylie Co. si impegna totalmente nel rendering GPU per un ritorno di 24 volte

Wylie Co. fully commits to GPU rendering for a 24x return on visual effects.

Gli studi di effetti visivi si sono da tempo affidati alle render farm, ovvero un vasto numero di server, per effetti speciali complessi e intensively computationally, ma questo scenario sta cambiando rapidamente.

I costi elevati di silicio ed energia di queste strutture server, che possono essere limitate nei progressi di performance dalla legge di Moore, incidono sui profitti degli studi e aumentano i tempi di produzione.

Per evitare queste sfide, Wylie Co. – lo studio di effetti visivi dietro il premiato film Dune, i titoli Marvel, il lavoro per HBO e Netflix – sta puntando tutto sul rendering GPU.

Si stima che il rendering di effetti visivi fotorealistici e animazioni stilizzate consumi quasi 10 miliardi di ore di core CPU all’anno. Per renderizzare un singolo film d’animazione, le render farm possono coinvolgere oltre 50.000 core CPU che lavorano per oltre 300 milioni di ore di core CPU. Queste risorse possono creare un notevole impatto ambientale e una grande impronta fisica.

Mentre molti studi già utilizzano le GPU per una parte del processo di rendering, Wylie Co. le sta ora utilizzando per praticamente tutto, compresi i rendering finali e l’AI utilizzata nella rimozione dei fili e in molti altri aspetti del compositing e dei flussi di lavoro degli effetti visivi.

Il passaggio alle GPU aumenta le performance di 24 volte

Le render farm consentono agli studi di effetti visivi di scaricare file di immagini, scene o interi film, liberando le risorse dello studio mentre questi lavori possono richiedere ore o settimane per essere completati.

Molti studi stanno passando a workstation multi-GPU che possono gestire alcune delle attività che venivano precedentemente inviate alle render farm. Ciò consente agli studi di iterare più velocemente e di comprimere i tempi e i costi di produzione.

Wylie Co. è passato alle GPU in diverse aree, ottenendo complessivamente un aumento delle performance di 24 volte rispetto alle CPU1.

Le GPU garantiscono un consumo energetico inferiore del 10 volte

Sebbene gli studi vorrebbero ridurre i costi di queste attività di rendering intensive dal punto di vista computazionale, la realtà è che i costi ridotti in termini di energia e spazio comportano anche un beneficio in termini di impronta di carbonio inferiore.

Le GPU utilizzate nelle pipeline di rendering degli effetti visivi possono aumentare le performance fino a 46 volte2, riducendo il consumo energetico del 5 volte e le spese di capitale del 6 volte.

Passando alle GPU, il settore potrebbe risparmiare 900 milioni di dollari in costi di acquisizione in tutto il mondo e 215 gigawattora di energia consumata rispetto all’utilizzo di render farm basate su CPU.

 

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1 Performance di 25 volte per una NVIDIA Quadro RTXTM 8000 (4 GPU per nodo) rispetto a un processore Intel Xeon Gold 6126 (2 CPU a 12 core per nodo).
2 Performance di 46 volte per NVIDIA RTX 6000 Ada generation (8 GPU per nodo) rispetto a un Intel Xeon Gold 6430 (2 CPU a 32 core per nodo). I risultati sulle performance e sull’energia si basano su benchmark interni ed esterni.