U.S. e U.E. completano l’atteso accordo sulla condivisione dei dati

USA and EU complete long-awaited data sharing agreement

Didier Reynders, un commissario europeo, ha contribuito a negoziare un accordo di condivisione dei dati con i suoi omologhi statunitensi. ¶ Credito: Ksenia Kuleshova/The New York Times

Un accordo per garantire che i dati provenienti da Meta, Google e molte altre aziende possano continuare a fluire tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea è stato completato lunedì, dopo che il trasferimento digitale di informazioni personali tra le due giurisdizioni era stato messo in dubbio a causa di preoccupazioni sulla privacy.

La decisione adottata dalla Commissione Europea è l’ultimo passo in un processo che è durato anni e risolve – almeno per ora – una controversia sull’abilità delle agenzie di intelligence americane di accedere ai dati sugli abitanti dell’Unione Europea. Il dibattito ha contrapposto le preoccupazioni per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti ai diritti alla privacy europei.

L’accordo, noto come “Quadro sulla Privacy dei Dati UE-USA”, dà agli europei la possibilità di opporsi quando ritengono che le loro informazioni personali siano state raccolte in modo improprio dalle agenzie di intelligence americane. Sarà creato un organo di revisione indipendente composto da giudici americani, chiamato Tribunale di Revisione sulla Protezione dei Dati, per esaminare tali ricorsi.

Didier Reynders, il commissario europeo che ha contribuito a negoziare l’accordo con il procuratore generale degli Stati Uniti, Merrick B. Garland, e la segretaria al commercio Gina Raimondo, lo ha definito una “soluzione robusta”. L’accordo stabilisce in modo più chiaro quando le agenzie di intelligence possono recuperare informazioni personali sulle persone nell’Unione Europea e illustra come gli europei possano fare ricorso a tale raccolta, ha detto.

Dal The New York Times Leggi l’articolo completo