Relazione 2023 sull’indice dell’AI Tendenze di intelligenza artificiale che possiamo aspettarci in futuro.

Report on AI Index 2023 Future AI trends.

Diversi punti chiave del rapporto ci preparano a ciò che ci aspetta con l’AI.

L’Intelligenza Artificiale è diventata più prominente che mai e il suo sviluppo sta solo aumentando. Perché questo aumento? Con il recente avanzamento dell’IA generativa, ogni individuo, gruppo di ricerca e azienda sta correndo per diventare il migliore nel campo, rendendo le cose più competitive. Tuttavia, a volte è difficile seguire tutte le ultime tendenze.

Per riassumere ulteriormente la tendenza dell’IA nel 2023, è stato creato il Rapporto sull’Indice dell’IA. L’Istituto di Stanford per l’Intelligenza Artificiale centrata sull’essere umano (HAI) ha sviluppato il rapporto con un comitato direttivo proveniente da diversi campi accademici e industriali e il risultato del rapporto è destinato a fornire ai decisori e al pubblico azioni per far avanzare l’IA in modo responsabile ed etico.

Quali sono le tendenze e le principali conclusioni di questo rapporto? Discutiamone.

Rapporto sull’Indice dell’IA 2023

Il Rapporto sull’Indice dell’IA 2023 è la sesta edizione del rapporto e si concentra molto sullo sviluppo dell’IA con il suo impatto sulla società umana. Con dati curati da vari esperti e analizzati rigorosamente, ecco le principali conclusioni del rapporto.

L’industria supera l’accademia

Secondo il rapporto, molti importanti sistemi di apprendimento automatico rilasciati nel 2022 sono guidati dal campo dell’industria anziché dall’accademia. Un sistema di apprendimento automatico significativo è un modello incluso nell’Epoch Dataset e ha criteri specifici come il miglioramento della metodologia di stato dell’arte.

Nel 2022 sono stati rilasciati 38 importanti sistemi di apprendimento automatico, ma 32 di essi sono stati prodotti dall’industria. Possiamo fare riferimento al grafico qui sotto per vedere come la tendenza nel 2022 si è spostata rispetto al 2014.

Saturazione sulle prestazioni del benchmark tradizionale

Molti modelli di apprendimento automatico vengono testati ogni anno su un dataset di benchmark standard per verificare se il loro modello può migliorare le prestazioni del benchmark corrente. Ad esempio, il compito di classificazione delle immagini utilizzando il dataset ImageNet o il compito di comprensione della lingua inglese utilizzando il benchmark SuperGlue.

Tuttavia, la quantità di miglioramento delle prestazioni ogni anno sta diventando sempre più piccola e si considera di aver raggiunto il plateau. Il grafico qui sotto mostra che il miglioramento YoY per molti benchmark è inferiore al 5%.

Per mitigare il caso di saturazione del benchmark, i ricercatori hanno recentemente lanciato nuovi benchmark esaustivi come BIG-bench e HELM. Tuttavia, la maggior parte di questi nuovi benchmark è focalizzata sui compiti del Grande Modello Linguistico poiché è la tendenza attuale.

L’IA sta aiutando e danneggiando l’ambiente

Ricerche recenti hanno dimostrato che alcuni grandi modelli linguistici potrebbero avere un impatto negativo sull’ambiente emettendo emissioni di carbonio superiori a qualsiasi altra attività umana. L’immagine qui sotto mostra che il modello GPT-3 emette emissioni di carbonio quasi 500 volte superiori rispetto al normale viaggio aereo per un passeggero.

Tuttavia, ci sono anche ricerche che dimostrano che l’IA potrebbe anche salvare l’ambiente. La ricerca di DeepMind del 2022 mostra che un agente di apprendimento automatico chiamato BCOOLER potrebbe migliorare efficientemente i sistemi di risparmio energetico all’interno del Google Data Center del 12,7%.

L’IA accelera rapidamente il progresso scientifico

Nel 2022, l’IA ha contribuito a molte scoperte scientifiche, tra cui:

  1. I ricercatori di DeepMind hanno creato un algoritmo di apprendimento per rinforzo per trovare i migliori metodi per gestire il plasma prodotto per la fusione nucleare in un sistema chiamato tokamak.
  2. Fawzi et al. (2022) hanno scoperto un nuovo algoritmo per la manipolazione di matrici utilizzando l’apprendimento per rinforzo chiamato AlphaTensor.
  3. Nvidia ha scoperto un nuovo modo per migliorare i sistemi di chip consentendo all’IA di progettare i sistemi utilizzando l’apprendimento per rinforzo.
  4. Shanehsazzadeh et al. (2023) hanno sviluppato nuovi sistemi di scoperta di anticorpi de novo utilizzando l’IA generativa a zero-shot.

Aumento del numero di incidenti riguardanti l’abuso dell’IA

Con lo sviluppo della nuova AI, ci si aspetta che il numero di abusi aumenti. Secondo il database AIAAIC, il numero di incidenti nel 2021 è 26 volte superiore a quello del 2012. I trend sono visibili nell’immagine qui sotto.

Un esempio di controversia è il caso della resa deepfake del presidente ucraino Zelenskyy e lo sviluppo da parte di Intel di un sistema di monitoraggio delle emozioni degli studenti.

Il crescente numero di casi suggerisce anche che la consapevolezza delle persone è superiore rispetto agli anni precedenti, migliorando il monitoraggio degli abusi dell’AI.

La necessità di competenze legate all’AI nei posti di lavoro è aumentata nel corso degli anni e in tutto il mondo. Si è visto che molte aziende mostrano maggior interesse nell’implementazione dell’AI all’interno della propria organizzazione. I dati provenienti da Lightcast di seguito mostrano un trend in aumento per il numero di offerte di lavoro con competenze legate all’AI.

I dati sopra mostrano anche che gli Stati Uniti sono in testa a livello percentuale per il paese che richiede competenze in AI, mentre la Nuova Zelanda è quella che ne richiede di meno. Tuttavia, i dati sono limitati ai paesi selezionati, quindi è necessario fare attenzione.

Il 2022 ha mostrato una diminuzione degli investimenti privati ​​in AI

Nel 2022 sono stati investiti 91,9 miliardi di dollari in investimenti legati all’AI. Secondo i dati di NetBase Quid, il numero mostra una diminuzione rispetto all’anno 2021, anche se è ancora 18 volte superiore rispetto al 2013. I dati possono essere visti nel grafico qui sotto.

Si tratta di una diminuzione a breve termine, ma il trend continua ad aumentare nel lungo periodo. Ciò dimostra che molte aziende sono ancora disposte ad investire nello sviluppo dell’AI.

Anche se la proporzione di aziende che adottano l’AI si è stabilizzata, quelle che l’hanno adottata continuano a spingersi avanti.

Nonostante il tasso di adozione dell’AI si sia stabilizzato, le aziende che l’hanno adottata continuano a progredire

Secondo il rapporto McKinsey, circa il 50% delle aziende esaminate ha adottato l’AI nelle proprie funzioni aziendali nel 2022. Il grafico qui sotto mostra che l’adozione si è stabilizzata intorno al 50-60% dal 2019, anche se il numero è molto più alto rispetto al 2017.

Immagine adattata dal rapporto AI Index 2023

La ricerca mostra che le aziende sono ancora disposte ad adottare l’AI all’interno della propria attività e organizzazione, anche se il numero potrebbe rimanere intorno al 50% per gli anni a venire.

C’è un trend in aumento dell’interesse dei policy maker nell’AI

Secondo la ricerca AI Index riguardante i corpi legislativi di 127 paesi riguardo all’AI, 31 paesi hanno approvato leggi relative all’AI e in totale ci sono 123 leggi relative all’AI di questi 31 paesi. Il numero di leggi relative all’AI nel 2022 è di 37, rispetto al 2016, quando è stata approvata solo una legge. Il trend può essere visto nell’immagine qui sotto.

Immagine adattata dal rapporto AI Index 2023

I dati sopra mostrano che molti paesi hanno capito come l’AI possa essere utilizzata in molte aree; tuttavia, l’adozione necessita di regolamentazione per evitare abusi.

A livello globale, le persone hanno iniziato a vedere i benefici dell’adozione dell’AI

Dalla ricerca condotta da IPSOS in 28 paesi con 19504 adulti di età varia, più del 50% comprende il funzionamento dell’intelligenza artificiale e crede che l’AI cambierà la vita quotidiana nei prossimi 3-5 anni. I dati completi possono essere visti nel grafico qui sotto.

Immagine adattata da AI Index Report 2023

Il numero di individui che ritengono l’AI utile è elevato, dimostrando che l’AI si integrerà lentamente nella vita quotidiana delle persone. Tuttavia, alcuni mostrano ancora di essere nervosi riguardo all’AI, il che è normale.

Conclusione

La tendenza dell’AI è in aumento e potrebbe rimanere tale per anni a venire. Questa tendenza è confermata dal rapporto AI Index, che mostra i seguenti punti chiave:

– L’industria va avanti rispetto all’accademia

– Saturazione nelle prestazioni del benchmark tradizionale

– L’AI sta aiutando e danneggiando l’ambiente

– L’AI accelera rapidamente il progresso scientifico

– Aumento del numero di incidenti riguardanti l’abuso di AI

– La domanda di competenze professionali legate all’AI sta aumentando

– Il 2022 ha mostrato una diminuzione degli investimenti privati nell’AI

– Nonostante i tassi di adozione dell’AI siano in fase di plateau, le aziende che hanno adottato l’AI continuano a progredire

– C’è una tendenza crescente nell’interesse dei policy maker riguardo all’AI

– A livello globale, le persone hanno iniziato a vedere i benefici dell’adozione dell’AI

Cornellius Yudha Wijaya è un assistente manager della scienza dei dati e uno scrittore di dati. Mentre lavora a tempo pieno presso Allianz Indonesia, ama condividere consigli su Python e dati tramite i social media e i media scritti.