L’IA crea immagini di Barbie, riceve critiche per il razzismo

L'IA crea immagini di Barbie criticata per razzismo

In mezzo a tutta l’eccitazione intorno al prossimo film di Barbie, immagini generate da intelligenza artificiale di Barbie che rappresentano diversi paesi hanno fatto il giro su internet. Inaspettatamente, queste immagini sono state criticate per le loro rappresentazioni razziste e culturalmente inesatte. La polemica è scoppiata dopo che Buzzfeed ha pubblicato un articolo che presentava le bambole generate dall’intelligenza artificiale, scatenando una reazione negativa sui social media. L’incidente ha sollevato interrogativi riguardo ai contenuti generati dall’intelligenza artificiale e ai pregiudizi radicati nei modelli di intelligenza artificiale.

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L’IA crea immagini di Barbie, scatenando una tempesta di critiche

Venerdì scorso, Buzzfeed ha svelato una lista di immagini generate dall’intelligenza artificiale che mostravano come sarebbe Barbie in ogni paese del mondo. Tuttavia, invece di celebrare la diversità e promuovere l’inclusione, le immagini hanno suscitato una tempesta di critiche. Gli utenti di Twitter hanno rapidamente identificato casi di razzismo e stereotipi culturali all’interno delle bambole.

Il modello di IA di Midjourney genera immagini inquietanti

Le immagini sono state prodotte da Midjourney, un modello di intelligenza artificiale generativa rinomato per la conversione di prompt di linguaggio in rappresentazioni visive. Come avvertimento che precedeva la lista, Midjourney ha riconosciuto che le immagini generate potrebbero riflettere pregiudizi e stereotipi presenti nei modelli di intelligenza artificiale. L’intenzione non era quella di fornire rappresentazioni accurate o complete dell’esperienza umana.

Indignazione su Twitter per le bambole razziste e culturalmente inesatte

Gli utenti dei social media non hanno perso tempo a esprimere il loro sdegno per le bambole di Barbie generate dall’intelligenza artificiale. Innumerevoli tweet hanno evidenziato la natura problematica di queste immagini, criticando gli autori per la loro insensibilità e mancanza di controllo.

  • L’outfit con uniforme nazista della Barbie tedesca provoca indignazioneUn utente di Twitter, @RealYouTubeKids, ha denunciato la Barbie tedesca generata dall’intelligenza artificiale per aver indossato un abito che ricorda un generale nazista delle SS. Questa rappresentazione distorta dell’abbigliamento tradizionale tedesco ha suscitato indignazione diffusa sui social media. Ha anche alimentato il dibattito in corso sulla deontologia dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale.
  • Rappresentazioni culturali errate e Barbie strumentalizzateUn altro esempio controverso è emerso con la Barbie del Sud Sudan generata dall’intelligenza artificiale, che brandiva un’arma nella mano sinistra. Questa rappresentazione è stata accolta con forte condanna, poiché ha perpetuato stereotipi dannosi e ha rappresentato in modo errato i valori culturali del Sud Sudan. Inoltre, la Barbie vietnamita generata dall’intelligenza artificiale ha suscitato critiche per le inesattezze nell’abbigliamento tradizionale e per il colletto invertito che simboleggia la morte.

Sbiancamento e rappresentazione errata delle etnieOltre alle inesattezze nell’abbigliamento culturale, alle bambole di Barbie generate dall’intelligenza artificiale è stato anche contestato lo sbiancamento. Diverse bambole progettate per rappresentare diverse etnie sono state raffigurate con tonalità della pelle più chiare, sollevando preoccupazioni riguardo alla perpetuazione degli standard di bellezza eurocentrici e alla cancellazione delle identità diverse.

Solleva interrogativi sulla generazione responsabile dei contenuti

La reazione negativa sui social media alle immagini di Barbie generate dall’intelligenza artificiale ha suscitato una discussione più ampia sull’uso responsabile dell’intelligenza artificiale nella creazione dei contenuti. I critici sostengono che senza una revisione e un controllo adeguati da parte dei pari, i contenuti generati dall’intelligenza artificiale possono perpetuare stereotipi dannosi e rafforzare pregiudizi anziché favorire l’inclusione e la rappresentazione.

La collezione ufficiale Barbie Dolls of the World di Mattel

In mezzo alla controversia sulle immagini generate dall’intelligenza artificiale, è importante notare che Mattel, l’azienda dietro Barbie, ha una collezione ufficiale chiamata “Barbie Dolls of the World”. Questa collezione ufficiale, che risale al 1980, include 91 Barbie che rappresentano vari paesi e continenti. Anche questa collezione di lunga data ha affrontato le sue sfide e controversie.

La Barbie messicana e il dibattito sull’immigrazione

Nel 2013, Mattel ha affrontato critiche con il lancio della Barbie messicana, che indossava un abito rosa a balze, teneva un chihuahua come animale domestico e veniva fornita con un passaporto. Sono emerse speculazioni sul punto di vista di Mattel sulla questione dell’immigrazione, con alcuni interpretando l’inclusione di un passaporto come una presa di posizione politica.

La nostra opinione

Nonostante l’intenzione di rappresentare la diversità, le immagini di Barbie generate dall’intelligenza artificiale hanno scatenato una reazione appassionata a causa delle loro rappresentazioni razziste e delle inesattezze culturali. L’incidente sottolinea la necessità di una generazione responsabile dei contenuti dell’intelligenza artificiale. Sottolinea anche l’importanza della diversità, della rappresentanza e della sensibilità nel mondo interconnesso di oggi. Mentre continuano le discussioni sull’etica dell’intelligenza artificiale, è cruciale cercare una rappresentazione inclusiva ed equa in tutti gli aspetti dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale.