Incontra Jupyter AI un nuovo progetto open-source che porta l’Intelligenza Artificiale Generativa ai Jupyter Notebooks con comandi magici e un’interfaccia di chat.

Incontra Jupyter AI, un progetto open-source che porta l'Intelligenza Artificiale Generativa ai Jupyter Notebooks.

Jupyter AI, un sottoprogetto ufficiale di Project Jupyter, porta l’intelligenza artificiale generativa nei notebook Jupyter. Consente agli utenti di spiegare e generare codice, correggere errori, riassumere contenuti e persino generare interi notebook a partire da prompt di linguaggio naturale. Lo strumento collega Jupyter con grandi modelli di linguaggio (LLM) di vari fornitori, inclusi AI21, Anthropic, AWS, Cohere e OpenAI, supportati da LangChain.

Progettato con l’intelligenza artificiale responsabile e la privacy dei dati in mente, Jupyter AI permette agli utenti di scegliere il loro LLM preferito, il modello di incorporazione e il database di vettori per soddisfare le loro esigenze specifiche. I prompt, le catene e i componenti sottostanti del software sono open source, garantendo la trasparenza dei dati. Inoltre, salva i metadati sul contenuto generato dal modello, facilitando il tracciamento del codice generato dall’IA nel flusso di lavoro. Inoltre, Jupyter AI rispetta la privacy dei dati dell’utente e si mette in contatto con LLM solo quando richiesto, senza mai leggere o trasmettere dati senza consenso esplicito.

Per iniziare a utilizzare Jupyter AI, gli utenti possono installare la versione appropriata per il loro JupyterLab (versione 3 o 4) tramite pip. Il software fornisce due interfacce per interagire con i LLM: una chat UI all’interno di JupyterLab e un’interfaccia di comando magico per gli ambienti notebook supportati. Jupyter Naut, l’assistente AI all’interno dell’interfaccia di chat, comunica attraverso il testo e offre una vasta gamma di funzionalità. Può rispondere a domande generali, spiegare il codice in lingua semplice o altre lingue, modificare il codice e identificare gli errori. Inoltre, gli utenti possono generare interi notebook da prompt di testo utilizzando il comando “/generate”.

L’interfaccia di chat consente agli utenti di insegnare a Jupyternaut i file locali utilizzando il comando “/learn”. Jupyternaut utilizza un modello di incorporazione per convertire i dati e memorizzarli in un database di vettori locale, consentendo agli utenti di fare domande su questi file utilizzando il comando “/ask”. L’IA risponde quindi in base alle informazioni memorizzate.

Negli ambienti notebook, gli utenti possono utilizzare comandi magici come “%%ai” per interagire con i LLM. Il software supporta più fornitori e gli utenti possono personalizzare il formato di output utilizzando il parametro “–format”. Inoltre, l’interpolazione di variabili consente interazioni dinamiche con i modelli AI.

Jupyter AI è uno strumento prezioso per la generazione di codice guidata dall’IA e l’assistenza nei notebook Jupyter, con un’attenzione particolare alle considerazioni etiche, alla privacy e alla trasparenza dei dati. Gli utenti sono incoraggiati a rivedere il codice generato dall’IA prima dell’esecuzione, seguendo le stesse pratiche del codice scritto da persone. In conclusione, Jupyter AI è un’aggiunta potente ed etica a Project Jupyter, offrendo generazione di codice guidata dall’IA, assistenza e spiegazioni mantenendo la privacy dei dati e pratiche di intelligenza artificiale responsabili.