Secondo gli analisti Apple ‘molto indietro’ rispetto a Microsoft, Google in termini di IA generativa

Analysts say Apple is far behind Microsoft and Google in terms of generative AI.

Il più recente evento di lancio dell’iPhone 15 di Apple potrebbe non aver incantato con innovazioni produttive rivoluzionarie, ma ha svelato una preoccupazione più profonda: la posizione di Apple nel mondo in rapida evoluzione dell’AI generativa vede l’azienda indietro rispetto ai concorrenti come Google e Microsoft.

Secondo Laura Martin, analista senior di media e internet di Needham, che ha parlato con Yahoo, l’azienda ha messo in evidenza il ritardo apparente dell’azienda nel sfruttare il potere trasformativo dell’AI generativa, proprio in un momento in cui la tecnologia si trova al centro dell’evoluzione tecnologica.

Tutto questo promette di ridefinire il modo in cui lavoriamo, viviamo e gestiamo i dati; tuttavia, Apple si è trovata “molto indietro” in termini di offerte di AI generativa. Questa tecnologia all’avanguardia può automatizzare compiti, accelerare lo sviluppo di prodotti e guidare l’innovazione generando codice, contenuti e soluzioni. Man mano che le aziende adottano sempre più l’AI generativa, diventa un fattore critico per rimanere competitivi.

Non è difficile capire come queste aziende abbiano compiuto progressi significativi sfruttando modelli di linguaggio avanzati e infrastrutture cloud. A loro volta, si sono posizionate come pionieri in questo campo trasformativo.

Durante l’intervista, Laura Martin ha previsto che questi giganti tecnologici supereranno eventualmente Apple di molto a causa dei loro investimenti nell’AI generativa. Questo è dovuto al suo potenziale per accelerare l’introduzione di prodotti e ridurre i costi operativi, un risultato che potrebbe essere difficile da raggiungere per Apple.

Da un punto di vista degli investimenti, Apple rimane forte nel breve termine, in gran parte grazie alla sua predominanza tra gli individui ad alto reddito. Tuttavia, un fattore di rischio imminente risiede nella dipendenza di Apple dalla Cina per il 20% del suo fatturato. Le recenti tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina potrebbero minacciare la quota di mercato di Apple nella regione, presentando sfide immediate.

Armati di potenti modelli di linguaggio e di un’ampia infrastruttura cloud, i paragoni di Apple sono pronti a conquistare la parte del leone del mercato dell’AI generativa. Ma ciò non significa che accadrà. Una variabile importante che potrebbe aiutare Apple sono le regolamentazioni che stanno attirando l’attenzione dei legislatori di tutto il mondo.

Tali regolamentazioni potrebbero ostacolare la crescita di questi giganti tecnologici, in particolare se limitano l’utilizzo dei dati di prima parte in grandi modelli di linguaggio, cosa che potrebbe dare ad Apple un po’ di margine di manovra per recuperare.

Per Apple, il dilemma dell’AI generativa rappresenta una sfida formidabile e un’opportunità. Sebbene l’azienda possa essere in ritardo in questo campo, possiede una base di clienti fedeli e una presenza di marca formidabile. L’integrazione dell’AI generativa nell’ecosistema di Apple potrebbe essere un cambiamento di gioco, a condizione che possa colmare il divario esistente con i leader del settore.