Nuovi codici potrebbero rendere i calcoli quantistici 10 volte più efficienti

Nuovi codici potrebbero migliorare efficienza calcoli quantistici di 10 volte

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I quantum bit (qubit) che alimentano i computer quantistici sono notoriamente difettosi e richiedono strategie di correzione degli errori intelligenti per rimanere sulla giusta strada. ¶ Credit: Peter Hansen/iStock

Nel mondo della correzione degli errori quantistici, un underdog sta arrivando per il re.

La settimana scorsa, nuove simulazioni da parte di due gruppi hanno riportato che una classe emergente di codici di correzione degli errori quantistici è più efficiente di un ordine di grandezza rispetto allo standard di riferimento attuale, noto come codice di superficie. I codici funzionano tutti trasformando una moltitudine di qubit soggetti ad errori in una banda molto più piccola di qubit “protetti” che raramente commettono errori. Ma nelle due simulazioni, i codici a controllo di parità a bassa densità, o LDPC, potrebbero creare qubit protetti utilizzando da 10 a 15 volte meno qubit grezzi rispetto al codice di superficie. Nessuno dei due gruppi ha implementato questi salti simulati nell’hardware reale, ma i progetti sperimentali suggeriscono che questi codici, o codici simili, potrebbero accelerare l’arrivo di dispositivi quantistici più capaci.

“Sembra davvero che stia diventando realtà”, ha detto Daniel Gottesman dell’Università del Maryland, che studia i codici LDPC ma non è stato coinvolto negli studi recenti. “Questi [codici] potrebbero essere cose pratiche che possono migliorare notevolmente la nostra capacità di creare computer quantistici.”

Da Quanta Magazine Visualizza l’articolo completo