I dipendenti vogliono ChatGPT al lavoro. I capi si preoccupano che possano rivelare segreti
Dipendenti vogliono ChatGPT al lavoro, capi preoccupati per segreti.
I sostenitori di ChatGPT di OpenAI e di altri strumenti di intelligenza artificiale generativa sostengono che possano aumentare la produttività sul posto di lavoro, automatizzando alcune attività e aiutando nella risoluzione dei problemi, ma alcuni dirigenti aziendali hanno vietato il loro utilizzo per preoccupazioni riguardanti la divulgazione di informazioni sensibili dell’azienda e dei clienti.
Questi dirigenti sono preoccupati che i dipendenti possano caricare dati proprietari o sensibili nel chatbot, che verrebbero aggiunti a un database utilizzato per addestrarlo, consentendo agli hacker o ai concorrenti di richiedere al chatbot tali informazioni.
Un post sul sito web di OpenAI ha dichiarato che la modalità privata consente agli utenti di ChatGPT di mantenere i loro input fuori dai dati di addestramento.
Yoon Kim del Massachusetts Institute of Technology ha affermato che, sebbene tecnicamente possibile, le misure di sicurezza implementate da OpenAI impediscono a ChatGPT di utilizzare input sensibili nei dati di addestramento.
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Kim ha aggiunto che la grande quantità di dati necessari per l’apprendimento di ChatGPT renderebbe difficile per gli hacker accedere a dati proprietari inseriti come input. Dal Washington Post Visualizza l’articolo completo – Potrebbe richiedere un abbonamento a pagamento
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