Come sta trasformando l’IA la gestione personale della conoscenza?

Come l'IA sta cambiando la gestione personale della conoscenza?

Mentre le startup di intelligenza artificiale si sforzano di trasformare il modo in cui le aziende organizzano e accedono alla loro base di conoscenza, gli individui utilizzano strumenti plethorici che sono in ritardo rispetto agli strumenti B2B.

“Qual è il tuo strumento di gestione delle conoscenze personali?” non è una domanda che il pubblico in generale sente spesso.

Invece, rispondiamo a domande come queste:

  • “Quale app usi per prendere appunti?”
  • “Qual è la tua principale raccomandazione per una prima fotocamera?”
  • “Come tieni traccia dei tuoi progetti personali?”

Queste domande sono basate sul caso d’uso e le loro risposte non variano molto. Di solito troviamo gli stessi soliti sospetti (per gli appunti: Google Keep, Apple Notes, Evernote; per le foto: Google Photos, Instagram; per le raccomandazioni: la tua casella di posta o Whatsapp).

Ma non c’è un’unica app/software per governarli tutti.

E con l’avvento dell’intelligenza artificiale, probabilmente c’è spazio per miglioramenti nel mondo della gestione delle conoscenze personali.

Cos’è la gestione delle conoscenze personali?

La gestione delle conoscenze personali (PKM) è un approccio in cui gli individui catturano, organizzano, elaborano e condividono le proprie conoscenze. Definiamo la conoscenza come il fatto di sapere qualcosa grazie alle esperienze, alle informazioni e alle associazioni. La PKM coinvolge tutte le strategie e gli strumenti utilizzati per gestire ed utilizzare in modo efficace questa vasta quantità di informazioni in contesti personali e professionali. Gli obiettivi della PKM sono migliorare l’apprendimento, la risoluzione dei problemi e il processo decisionale di un individuo creando un repository strutturato e interconnesso di intuizioni, appunti, riflessioni e risorse. Quando parliamo di PKM, di solito ci riferiamo al journaling, alla presa di appunti, all’etichettatura delle informazioni e all’apprendimento continuo autodiretto.

Come può l’intelligenza artificiale aiutarti a costruire la tua gestione delle conoscenze personali?

Oltre alla ricerca…

Nel processo di raccolta dei tuoi appunti, post, articoli e messaggi, gli algoritmi di apprendimento automatico possono sicuramente aiutarti a navigare nella tua conoscenza. Diverse startup stanno già indagando in questo settore. Alcune di esse offrono la registrazione di tutto ciò che è memorizzato nei tuoi sistemi fisici e digitali (il tuo laptop e smartphone) per agevolare la ricerca di una determinata informazione. Progettate per un uso professionale, queste app svolgono un incredibile lavoro di riepilogo delle riunioni, delle e-mail o delle bozze di OneNote che hai salvato localmente per aiutarti a completare un compito. Puoi condividere messaggi Slack, appunti o documenti arricchiti con il tuo contributo personale.

C’è però un difetto: l’assenza di interazione con il tuo pubblico. Ed è qui che entra in gioco l’intelligenza artificiale. Ci ha promesso modi più efficaci per superare le complessità dell’esperienza di ricerca. Ha aperto la porta a qualcosa di più:

  • Disponibilità: l’intelligenza artificiale può rendere il contenuto mirato disponibile in qualsiasi momento. E se potesse fare lo stesso con le Basi di Conoscenza Personali? Invece di aspettare che le persone condividano le loro conoscenze quando ne hanno voglia, le esperienze, le competenze e le storie sarebbero ricercabili in qualsiasi momento.
  • Connessione: interrogare un database è diventata un’azione comune nel mondo dei prodotti web. E se l’intelligenza artificiale potesse consentirci di interrogare una Base di Conoscenza Personale e ottenere risposte immediate in modo user-friendly?
  • Personalizzazione: l’intelligenza artificiale generale sta esplodendo. Ora che le Basi di Conoscenza Personali hanno la tecnologia per diventare intelligenti e utili, è il momento di mettere la personalizzazione nelle mani degli individui stessi.

L’intelligenza artificiale ha portato alcune capacità che fino a qualche anno fa non avremmo nemmeno potuto sognare. Perché non entrare in questo nuovo ambito?

L’AI personale per rivoluzionare la gestione delle conoscenze personali

L’AI personale è una categoria di intelligenza artificiale che fornisce gli strumenti per creare, allenare e far crescere la tua intelligenza artificiale. Ma, invece di affidarsi a trilioni di punti dati, la tua AI personale impara dai tuoi dati: le tue competenze, esperienze e ricordi. Un’AI personale è un’estensione reale della tua mente online, attingendo dalla tua banca di memoria per dare vita al tuo nuovo progetto di scrittura, esplorare nuove idee di business dalla tua esperienza professionale e connetterti in modo fluido con le persone che sbloccheranno la tua creatività.

Le AI personali intendono fornire agli utenti gli strumenti perfetti per archiviare, recuperare e creare dalle basi di conoscenza personali. Le startup di intelligenza artificiale si concentrano principalmente sull’archiviazione e il recupero o sulla creazione:

  • Archiviazione e recupero: molte startup di intelligenza artificiale nel settore B2C e B2B facilitano l’archiviazione di tutte le conoscenze che hai raccolto nei tuoi appunti, e-mail e messaggi. Una volta archiviate, puoi recuperarle per aiutarti a risparmiare tempo nella scrittura delle e-mail, nel riepilogo delle note o nella stesura di una presentazione per la tua proposta. Perché avresti bisogno di AI qui? Semplicemente perché semplificare il flusso di lavoro che categorizza le tue conoscenze in una struttura logica e determina il modo migliore per recuperarle è un compito difficile che richiederebbe molto lavoro manuale.
  • Creazione: molte aziende di intelligenza artificiale generale – OpenAI, Inflection AI o Midjourney – dominano attualmente il settore. Che tu abbia bisogno di aiuto per scrivere un libro, creare una nuova dieta o avviare un nuovo business, ChatGPT e Pi ti offriranno le risposte generiche più pertinenti alle tue domande personalizzate, attingendo da trilioni di punti dati… Questo va bene per la maggior parte delle tue aspettative, a meno che tu non abbia bisogno di risposte che approfondiscano punti di dati specifici che si adattino a te…

Sappiamo che molte startup stanno lavorando su soluzioni per unire il meglio di entrambi i mondi, il che è eccitante per il futuro dell’IA personale. Questo mercato è enorme quanto complicato è il problema.

Il futuro della Gestione delle Conoscenze Personali è già qui

La rivoluzione della Gestione delle Conoscenze Personali con l’IA è in corso. Utilizzando le capacità di un’IA personale per trasformare l’industria della Gestione delle Conoscenze, puoi conservare indefinitamente le tue conoscenze uniche e trasformarle in una Seconda Mente esplorabile dal tuo pubblico in ogni momento. Questo è di per sé il miglior caso d’uso per l’IA: sbloccare la propria creatività.

L’articolo Come l’IA sta trasformando la Gestione delle Conoscenze Personali? è apparso per primo su MarkTechPost.