Semplificare l’integrazione e l’automazione Il CTO di Boomi condivide la visione per gli sviluppatori

Semplificare l'integrazione e l'automazione la visione del CTO di Boomi per gli sviluppatori

L’integrazione sta diventando sempre più complessa nei paesaggi ibridi dell’IT odierno. Con dati e applicazioni distribuite su sistemi in loco, cloud multipli, piattaforme SaaS e altro ancora, connettere tutto in modo fluido, scalabile e sicuro rappresenta una sfida importante. Questo è particolarmente vero per i developer, che si trovano ad affrontare richieste in continua accelerazione e dispongono di poco tempo per soddisfare le esigenze aziendali.

Per comprendere come la piattaforma di integrazione Boomi mira a semplificare la vita dei developer, degli ingegneri e degli architetti, ho parlato con Matt McLarty, CTO di Boomi. Abbiamo discusso dell’approccio dell’azienda nel supportare i developer, del ruolo dell’IA e dell’automazione nella semplificazione dell’integrazione e delle principali innovazioni sulla roadmap.

Democratizzare l’Integrazione Mantenendo il Controllo

Secondo McLarty, una parte fondamentale della visione di Boomi è “democratizzare” l’integrazione – permettere a un numero maggiore di persone di partecipare a progetti di integrazione senza richiedere competenze tecniche approfondite.

Tuttavia, l’obiettivo non è una completa autonoma auto-assistenza.

“Non si vuole semplicemente fornire strumenti a persone non tecniche e lasciarle fare tutto da sole,” ha detto. “Abbiamo un intero modello con le giuste linee guida per assicurare che ciò che viene costruito sia ben integrato e non disruptive.”

Questo approccio bilanciato mira ad aprire l’integrazione agli utenti aziendali senza sacrificare la governance e la supervisione. Con il nuovo prodotto di Boomi, Spaces, i developer possono creare spazi di lavoro limitati in cui gli utenti meno tecnici possono creare integrazioni entro confini predefiniti.

“Ciò consente ai team IT centralizzati di affrontare temi come sicurezza e conformità su tutta la piattaforma, anziché avere frammentazione in cui ogni nuova regola richiede modifiche in 15 sistemi diversi,” ha detto McLarty.

Miscelando democratizzazione con controlli e orientamenti adeguati, Boomi aiuta le organizzazioni a estendere le loro iniziative di integrazione al di là delle limitazioni delle risorse tecniche.

Domare la Complessità dell’IT Ibrido

Nessuna discussione sull’integrazione è completa senza affrontare la realtà ibrida e multi-cloud che la maggior parte delle aziende affronta oggi. Invece di costringere i clienti a utilizzare un solo ambiente, Boomi offre una disponibilità ubiqua su tutte le piattaforme.

“La nostra piattaforma è stata progettata fin dall’inizio per essere nativa del cloud ma utilizzabile ovunque,” ha detto McLarty. “Tutto ciò che facciamo oggi è universalmente disponibile su tutte queste piattaforme.”

Questa flessibilità consente a Boomi di supportare i clienti ovunque si trovino nel loro percorso nel cloud – dalla fase iniziale all’eventuale ritorno al sistema in loco in alcuni casi.

“Devi essere in grado di vivere nel passato per portare le persone nel futuro,” ha sottolineato McLarty. “Possiamo aiutare nella migrazione in avanti o indietro. Si tratta di rendere facile assorbire e abbracciare il cambiamento.”

Con esigenze aziendali volatili e considerazioni di costo che spostano costantemente le priorità di integrazione, egli vede la capacità di modificare le impostazioni rapidamente come un imperativo.

Sfruttare l’IA per Semplificare l’Integrazione

Quando gli è stato chiesto riguardo i piani di espansione della libreria di connettori di Boomi, McLarty ha spostato la discussione sull’IA. Egli vede l’automazione basata sull’IA come un moltiplicatore di forza per affrontare le sfide di integrazione su differenti endpoint.

“Piuttosto che costruire manualmente connettori, possiamo utilizzare l’IA per aiutare gli utenti a ottenere integrazioni descrivendo gli obiettivi desiderati in linguaggio di business semplice,” ha detto.

La tempestiva adozione da parte di Boomi dell’IA e del machine learning deriva dalla sua visione fondamentale come azienda di piattaforme piuttosto che come semplice fornitore di strumenti. Riunendo le informazioni dei clienti nel corso degli anni, Boomi ha accumulato dati fondamentali per l’addestramento e il perfezionamento degli algoritmi di IA specifici dell’integrazione.

Pur essendo cauto nei confronti dei cicli di hype intorno all’IA, McLarty ha evidenziato aree chiave in cui l’IA può fornire benefici concreti per i developer proprio in questo momento. Un esempio è l’utilizzo di tecniche come il retrieval augmented generation (RAG) per contestualizzare e focalizzare modelli di IA generali come ChatGPT per domini specifici o esigenze aziendali.

“Piuttosto che reinventare tutto da zero, mostriamo come combinare tecnologie comprovate come Boomi, motori di IA e basi di dati vettoriali per risolvere i problemi dei clienti più velocemente,” ha spiegato. “Ci consente di offrire un rapido time to value, mentre astraiamo molte delle complessità dell’IA con cui i developer non devono occuparsi.”

Rendendo gli sviluppatori in grado di utilizzare l’IA in modo più efficace

Ho chiesto a McLarty se l’IA potesse far sentire alcuni sviluppatori minacciati o sopraffatti. Ha riconosciuto lo scetticismo naturale, ma ha detto che Boomi mira a rendere l’IA accessibile e ad utilizzarla per alleggerire i carichi di lavoro degli sviluppatori.

“Per coloro con competenze avanzate, vogliamo togliere loro il lavoro pesante dalla scrivania in modo che possano dedicare tempo solo ai problemi difficili che solo loro possono risolvere”, ha detto. “E per gli utenti meno tecnici, vogliamo fornire guide per approfittare dell’IA in modo sicuro e responsabile.”

Trovare un equilibrio tra controllo e agilità è un tema comune. Boomi vede il suo ruolo come facilitatore dell’innovazione in tutta l’organizzazione senza introdurre rischi aziendali non necessari.

McLarty è particolarmente entusiasta dell’utilizzo dell’integrazione per aiutare gli sviluppatori a interagire in modo più efficiente con l’IA. Ad esempio, connettendo le fonti di dati pertinenti ai servizi esterni di intelligenza artificiale, l’integrazione può eliminare la noiosa preparazione manuale e il post-processamento.

“Si tratta di ottenere i dati corretti per i modelli giusti e viceversa in modo ripetibile”, ha detto. “L’integrazione rende utilizzabile l’IA.”

Boomi fornisce ricette e modelli riutilizzabili per rendere l’integrazione con i sistemi di intelligenza artificiale più veloce e facile per le organizzazioni. Gli sviluppatori possono concentrarsi sulle esigenze aziendali uniche anziché sulla creazione di routine ripetitive.

Evoluzione continua

Quando gli è stato chiesto della roadmap, McLarty ha dichiarato che Boomi vede sfide di integrazione che evolve continuamente man mano che la tecnologia progredisce. L’azienda pianifica di tenere il passo attraverso la collaborazione e la progettazione partecipativa.

“Interagiamo costantemente con clienti, partner e la nostra comunità per comprendere le nuove esigenze”, ha detto. “La nostra piattaforma e l’ecosistema dei partner devono crescere per rispondere all’ampia portata dell’integrazione.”

Pur non divulgando dettagli specifici, ha accennato che Boomi ha importanti annunci focalizzati sull’accelerazione dell’automazione e sull’utilizzo più approfondito dell’IA.

Il messaggio è chiaramente quello della co-innovazione: lavorare in collaborazione con tutte le parti interessate nel ciclo di vita dell’integrazione per fornire soluzioni che massimizzino l’impatto aziendale. Condividendo in modo trasparente le roadmap e coinvolgendo in modo esteso gli sviluppatori nel mondo reale, Boomi spera di fornire le capacità di cui hanno maggiormente bisogno.

Empowerment attraverso la comunità

Oltre alla tecnologia pura, ero curioso di sapere come Boomi crei connessioni tra gli sviluppatori umani. McLarty ha evidenziato la vivace comunità online dell’azienda e eventi come la serie World Tour attuale.

“Far incontrare le persone per scambiare idee, migliori pratiche e casi d’uso è estremamente prezioso”, ha detto. “Le persone imparano tanto dal networking con i colleghi quanto da noi.”

Riguardo al futuro, prevede un modello ibrido che unisca forum digitali e incontri di persona, in evoluzione mentre cresce la comunità dell’integrazione.

“Oggi l’integrazione coinvolge così tanti ruoli in tutta l’azienda”, ha detto McLarty. “Permettere a tutti questi attori di supportarsi a vicenda è fondamentale per la nostra visione.”

Casi d’uso

Per illustrare il valore di Boomi nell’accelerare e semplificare progetti di integrazione complessi, McLarty ha condiviso esempi come Riverbed Technology. Il fornitore di soluzioni IT si trovava di fronte a una rete intricata di middleware pesantemente personalizzato che ostacolava l’agilità. Implementando Boomi per integrazioni interne ed esterne, Riverbed ha ridotto il tempo di preparazione dei preventivi di vendita da un massimo di 7 giorni a sole 8 ore.

Ha anche evidenziato aziende innovative come Enovis che sfruttano flessibilità e scalabilità di Boomi per tenere il passo con una rapida crescita aziendale. Il produttore di dispositivi medici integra in modo facile le nuove soluzioni negli ambienti dei clienti senza vincoli infrastrutturali in loco.

Per operazioni come l’agricoltura con processi manuali estesi, Boomi ha portato significativi guadagni di produttività. Nature Fresh Farms ha eliminato l’inserimento manuale ripetitivo dei dati e i flussi di lavoro basati su carta utilizzando le capacità di digitalizzazione rapida di Boomi. Ciò ha permesso alle risorse di concentrarsi su compiti di maggior valore.

Una piattaforma di integrazione per il futuro

Nel concludere, McLarty ha ribadito che l’integrazione sottende praticamente tutto ciò che le aziende cercano di realizzare oggi. La missione di Boomi è guidare la flessibilità, la scalabilità e l’automazione fornendo al contempo linee guida per consentire l’innovazione senza anarchia.

“La tecnologia cambierà sempre, quindi l’integrazione deve consentire alle organizzazioni di cambiare insieme ad essa”, ha concluso.

Coltivando un ecosistema incentrato sulle esigenze umane, Boomi mira a offrire la velocità e l’agilità richieste dai clienti semplificando l’integrazione in modo che gli sviluppatori possano concentrarsi su sfide di alto valore degne delle loro competenze.