Ricercatori dell’Università di Washington e NVIDIA propongono Agenti umanoidi una piattaforma di intelligenza artificiale per simulazioni umanoidi di agenti generativi

Ricerca congiunta dell'Università di Washington e NVIDIA Una piattaforma di intelligenza artificiale per simulazioni umanoidi di agenti generativi

Gli agenti generativi simili agli esseri umani sono comunemente utilizzati nei chatbot e negli assistenti virtuali per fornire interazioni utente naturali e coinvolgenti. Possono comprendere e rispondere alle richieste degli utenti, intraprendere conversazioni e svolgere compiti come rispondere a domande e fare raccomandazioni. Questi agenti sono spesso costruiti utilizzando tecniche di elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e modelli di apprendimento automatico, come GPT-3, per produrre risposte coerenti e pertinenti in contesto. Possono creare storie interattive, dialoghi e personaggi nei videogiochi o mondi virtuali, migliorando l’esperienza di gioco.

Gli agenti generativi simili agli esseri umani possono aiutare scrittori e creativi a generare idee, elaborare trame di storie o persino comporre poesie o musica. Tuttavia, questo processo è diverso da come gli esseri umani pensano completamente. Gli esseri umani tendono spesso ad adattare costantemente i cambiamenti ai loro piani in base alle variazioni dell’ambiente fisico. Ricercatori dell’Università di Washington e dell’Università di Hong Kong propongono agenti umanoidi che guidano agenti generativi a comportarsi più come gli esseri umani introducendo elementi diversi.

Ispirati dalla psicologia degli esseri umani, i ricercatori hanno proposto un meccanismo a due sistemi con sistema 1 per gestire il processo intuitivo ed effortless di pensiero e sistema 2 per gestire il processo logico di pensiero. Per influenzare il comportamento di questi agenti, hanno introdotto aspetti come bisogni fondamentali, emozioni e vicinanza della loro relazione sociale con altri agenti.

Gli agenti progettati devono interagire con gli altri e, in caso di mancato successo, riceveranno un feedback negativo che comprende solitudine, malattia e stanchezza.

L’ipotesi del cervello sociale propone che una grande parte della nostra capacità cognitiva si sia evoluta per monitorare la qualità delle relazioni sociali. Le persone spesso interagiscono con gli altri per adattarsi ai cambiamenti. Per simulare questo comportamento, abilitano agenti umanoidi ad adattare le loro conversazioni in base a quanto sono vicini gli uni agli altri. I loro agenti li visualizzano utilizzando un’interfaccia di gioco Unity WebGL e presentano gli stati degli agenti stimolati nel tempo utilizzando un cruscotto analitico interattivo.

Hanno creato un ambiente di gioco HTML sandbox utilizzando il motore di gioco Unity WebGL per visualizzare agenti umanoidi nel loro mondo. Gli utenti possono selezionare uno dei tre mondi per vedere lo stato e la posizione dell’agente ad ogni passo. La loro interfaccia di gioco elabora file strutturati in formato JSON dai mondi simulati e li trasforma in animazioni. Hanno sviluppato Plotly Dash per visualizzare lo stato di diversi agenti umanoidi nel tempo.

I loro sistemi supportano attualmente dialoghi tra solo due agenti, mirando a facilitare le conversazioni multiparty. Poiché gli agenti stanno lavorando con una simulazione che non riflette perfettamente il comportamento umano nel mondo reale, gli utenti devono essere informati che stanno lavorando con una simulazione. Nonostante le loro capacità, è essenziale considerare preoccupazioni etiche e sulla privacy nell’utilizzo di agenti generativi simili agli esseri umani, come il potenziale diffondersi di disinformazione, i pregiudizi nei dati di addestramento e un uso responsabile e monitoraggio.