La razza non può essere utilizzata per prevedere le malattie cardiache

La razza non può essere utilizzata come predittore delle malattie cardiache

La revisione dell'algoritmo ampiamente utilizzato per il rischio cardiaco è un riconoscimento del fatto che, a differenza del sesso o dell'età, l'identificazione della razza in sé non è un fattore di rischio biologico. ¶ Credito: Rocketclips, Inc./Alamy

L’American Heart Association (AHA) sta eliminando la razza come fattore nella previsione delle malattie cardiache da un ampio algoritmo di rischio cardiaco, riconoscendo che, a differenza del sesso o dell’età, l’identificazione della razza in sé non è un fattore di rischio biologico.

La revisione fa parte di una tendenza più ampia verso l’eliminazione della razza da una varietà di algoritmi clinici.

“Non dovremmo utilizzare la razza per decidere se qualcuno riceve o non riceve un trattamento”, ha detto la dottoressa Sadiya Khan alla Northwestern University Feinberg School of Medicine, che ha presieduto il comitato redazionale della dichiarazione dell’AHA.

Un calcolatore online che utilizza il nuovo algoritmo PREVENT è ancora in fase di sviluppo ed è stato migliorato anche in altri modi. Ad esempio, può essere utilizzato da persone anche di 30 anni, a differenza dell’algoritmo precedente, che era valido solo per coloro che avevano 40 anni e più. Da The New York Times Visualizza l’articolo completo – Potrebbe richiedere una registrazione gratuita

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