GPT-4 è pigro OpenAI riconosce

GPT-4 OpenAI riconosce le sue tendenze pigre

OpenAI si trova in mezzo alle preoccupazioni degli utenti poiché GPT-4 mostra un comportamento inaspettato, descritto da alcuni come “pigro”. In un recente riconoscimento, OpenAI affronta il feedback e mette in luce le sfide incontrate con l’ultima iterazione del suo famoso chatbot.

Il Feedback degli Utenti Svela la Lentezza di GPT-4

Gli utenti segnalano risposte lente e comportamenti insoliti da parte di GPT-4 durante i momenti di punta. Le lamentele vanno da interazioni ritardate e perfunctorie al rifiuto palese di rispondere, specialmente quando si gestiscono domande legate al codice. The Independent osserva che gli utenti che richiedono frammenti di codice ricevono risposte incomplete, con l’intelligenza artificiale che suggerisce agli utenti di completare le parti mancanti da soli.

Ammissione ed Esplicazione di OpenAI

OpenAI si è rivolta a Twitter per riconoscere le lamentele degli utenti. L’azienda ha chiarito che l’ultima aggiornamento di GPT-4 è avvenuto l’11 novembre, portando involontariamente al declino delle prestazioni osservato. Il riconoscimento, comunicato tramite un tweet, sottolinea la natura imprevedibile del comportamento del modello e l’impegno di OpenAI nella risoluzione del problema.

Approfondimenti sulla Complessità dell’Addestramento del Modello

In un thread di tweet più ampio, OpenAI entra nel dettaglio delle complessità dell’addestramento dei modelli di chat. L’azienda evidenzia la natura non lineare del processo, sottolineando la possibile divergenza nella personalità, nello stile di scrittura, nel comportamento di rifiuto, nelle prestazioni di valutazione e persino nei bias politici in diversi cicli di addestramento. OpenAI esprime gratitudine per il feedback degli utenti, riconoscendone il ruolo cruciale nel affrontare le sfide dinamiche dell’valutazione.

Impegni Continui per Raddrizzare il Comportamento di GPT-4

Nonostante riconosca il problema, OpenAI deve ancora implementare una soluzione completa. L’assenza di un aggiornamento recente solleva domande, ma OpenAI rimane silenziosa sulle ragioni specifiche, optando per condividere solo informazioni ufficiali. Speculazioni e voci sono evitate, mantenendo il focus su una comunicazione trasparente e riconoscendo le preoccupazioni degli utenti.

La Nostra Opinione

Sebbene il recente episodio di “pigrizia” di GPT-4 sia una conseguenza involontaria di una mancanza di aggiornamenti, l’impegno di OpenAI nel risolvere il problema è evidente. OpenAI riconosce le sfide legate all’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale, enfatizzando i processi continui di test e valutazione che l’azienda intraprende. OpenAI riconosce il feedback degli utenti come prezioso, fornendo all’azienda spunti per navigare nel dinamico panorama del comportamento dei modelli di intelligenza artificiale.