Mohan Giridharadas, Fondatore e CEO di LeanTaaS – Serie di interviste

Mohan Giridharadas, Fondatore e CEO di LeanTaaS - Interviste.

Mohan Giridharadas è il fondatore e CEO di LeanTaaS, leader di mercato nella fornitura di software basati su AI e SaaS per la gestione della capacità, del personale e del flusso dei pazienti per i sistemi sanitari. Il software dell’azienda viene utilizzato da oltre 175 sistemi sanitari in tutto il paese. Di recente, LeanTaaS è diventata la prima azienda di salute digitale a superare una valutazione di $1 miliardo con l’acquisizione di Hospital IQ il 10 gennaio 2023, a cui ha fatto seguito l’acquisizione da parte di Bain Capital di una quota di maggioranza nell’azienda il 6 giugno 2022.

Hai saputo sin da giovane che volevi essere un ingegnere, cosa ha scatenato questo interesse?

Crescendo, mio padre era un ingegnere, così come tutti e tre i miei fratelli maggiori. Ero sempre sul percorso dell’istruzione superiore e alla fine sono entrato all’IIT (Indian Institute of Technology) di Bombay. Ho studiato ingegneria elettrica durante il mio primo corso di laurea prima di trasferirmi negli Stati Uniti e frequentare la Georgia Tech University per un Master in Informatica, e poi la Stanford University per il mio MBA.

Hai lavorato presso McKinsey & Company per 18 anni, su quali progetti hai lavorato e quali lezioni hai imparato dall’esperienza?

Da McKinsey, ho gestito Lean Manufacturing e Lean Service Operations in Nord America, oltre a Lean Operations e Lean Service Operations in APAC. Ho lasciato l’azienda alla fine del 2009 con due idee principali per avviare LeanTaaS. In primo luogo, ho notato che i progetti di miglioramento operativo ovunque venivano realizzati sulla base di fogli di calcolo Excel. Inoltre, ogni tipo di sforzo di miglioramento dei processi richiede un team di progetto, interno o esterno che sia. Questi tipi di team hanno lavori di progetto in continua evoluzione in base a ciò che è il progetto più importante in quel momento. La mia visione di avviare LeanTaaS era quella di fornire capacità di trasformazione lean che sostituissero i calcoli a livello di Excel con calcoli sofisticati, e sostituire la necessità di un team di progetto sul campo con una piattaforma Software as a Service (“SaaS”).

Potresti condividere la storia di come una conversazione informale in un cocktail party nella Silicon Valley abbia portato alla fondazione di LeanTaaS?

In Silicon Valley, ogni cocktail o cena ospita inevitabilmente persone che hanno fondato aziende, venduto aziende o le hanno portate in Borsa. Ero a uno di questi party e una persona mi ha chiesto cosa facessi. Gli ho detto che ero a McKinsey, ma avevo già deciso di lasciare per avviare una società software. Non ero esattamente sicuro di cosa sarebbe stato a quel punto. Mi ha guardato e ha detto: “è un salto piuttosto audace”. Ha spiegato che nel mio ruolo attuale in McKinsey, avevo la possibilità di entrare nell’agenda di qualsiasi CEO. Se avessi lasciato per avviare la mia azienda, senza un prodotto, tecnologia, finanziamenti, clienti – chi mi avrebbe visto? Ci ho pensato a lungo, ma alla fine ho usato questa conversazione come punto di partenza fondamentale. La mia nuova azienda doveva essere qualcosa che potesse sfruttare le competenze che avevo impiegato 20 anni per sviluppare, pur essendo innovativa e distintiva nello spazio del software. Questa conversazione fondamentale mi ha aiutato a restringere le possibilità e a concentrarmi sulla creazione di una società software tematica con una missione e uno scopo molto chiari.

La visione originale di LeanTaaS era ampia, cosa ti ha spinto a concentrarti sul settore sanitario?

Il percorso di LeanTaaS è iniziato nel 2010 con un approccio non settoriale. Lavoravamo con circa 20 aziende, tra cui Google, Home Depot e Flextronics, per migliorare le prestazioni operative attraverso applicazioni SaaS personalizzate.

Poi, nel 2013, abbiamo collaborato con Stanford Health Care per risolvere la sfida della pianificazione delle infusioni. Abbiamo creato un algoritmo progettato per abbinare in modo ottimale l’offerta disponibile con i segnali di domanda in corso. Sapevo dalla mia precedente esperienza che abbinare l’offerta e la domanda in modo analiticamente rigoroso è fondamentale per ottimizzare le prestazioni operative. La nostra soluzione ha funzionato e abbiamo trascorso i successivi 18 mesi perfezionando i nostri algoritmi e creando il nostro primo prodotto, iQueue per i Centri di Infusione. Nel 2015, ci siamo concentrati completamente sul settore sanitario.

Che tecnologie di apprendimento automatico vengono utilizzate per ottimizzare le operazioni negli ospedali e nelle istituzioni sanitarie?

Man mano che sempre più dati sanitari vengono digitalizzati, si apre la possibilità di sfruttare quei dati per aiutare i fornitori a abbinare in modo più efficiente l’offerta e la domanda. Le tecnologie di apprendimento automatico hanno capacità matematiche ben oltre la mente umana, e vengono sempre più utilizzate per ottimizzare le operazioni negli ospedali e nei centri di infusione. Queste tecnologie sfruttano le intuizioni basate sui dati per migliorare l’efficienza, i risultati per i pazienti e l’allocazione delle risorse. Alcune delle principali tecnologie di apprendimento automatico per l’ottimizzazione sanitaria includono:

Analisi predittiva: Gli algoritmi di apprendimento automatico possono analizzare i dati storici per prevedere i tassi di ammissione dei pazienti, gli scoppio delle malattie e i risultati dei pazienti. Questo aiuta gli ospedali a allocare le risorse in modo più efficace e a pianificare potenziali aumenti nella domanda dei pazienti.

Gestione del flusso dei pazienti: L’apprendimento automatico può ottimizzare il flusso dei pazienti prevedendo i tempi di dimissione o gli ostacoli, la disponibilità dei letti e il movimento dei pazienti all’interno dell’ospedale. Ciò riduce i tempi di attesa, migliora la soddisfazione del paziente e ottimizza l’utilizzo delle risorse.

Allocazione delle risorse e pianificazione: L’apprendimento automatico può aiutare nella pianificazione del personale ospedaliero, delle sale operatorie e delle attrezzature in base ai dati storici e alla domanda in tempo reale, garantendo un’allocazione ottimale delle risorse. Questo è fondamentale durante la crisi attuale del personale sanitario.

Come aiuta LeanTaaS a mitigare le carenze di personale sanitario?

La nostra tecnologia, alimentata dall’IA e dall’analisi predittiva e alimentata dai dati storici e in tempo reale del sistema sanitario, supporta i leader del sistema sanitario nell’ottimizzazione completa della loro forza lavoro disponibile nelle unità di degenza, nei centri di infusione e nelle sale operatorie. Lo facciamo in diversi modi:

Soluzioni di personale, per garantire che il personale disponibile sia configurato nelle aree di degenza per soddisfare al meglio le esigenze dei pazienti attuali e futuri. Ad esempio, iQueue per il flusso di degenza offre un modulo di personale che fornisce una visione completa di tutto il sistema sanitario, dando ai leader infermieristici delle unità e all’ufficio del personale il tempo e le informazioni per identificare proattivamente le lacune di personale e allocare le risorse disponibili per affrontare al meglio gli ostacoli e soddisfare le esigenze individuali dei pazienti. Utilizzando iQueue per il flusso di degenza, Health First ha ottenuto una riduzione del 44% del personale fluttuante in tutto il sistema sanitario a diversi livelli di cura, una riduzione di 45 minuti nella comunicazione del piano di personale quotidiano e l’eliminazione di 500 chiamate mensili per lo spostamento del personale.

Strumenti di pianificazione ottimizzati che garantiscono al personale di lavorare in giorni prevedibili e consistenti e di prendersi le pause necessarie. Ad esempio, iQueue per i centri di infusione consente ai leader dell’infusione di creare programmi ottimizzati che tengono conto della combinazione degli appuntamenti, delle risorse infermieristiche e delle sedie e degli appuntamenti collegati. Questi programmi “smorzano” i picchi di mezzogiorno negli orari giornalieri posizionando gli appuntamenti nei momenti ottimali e prevedono i probabili pazienti aggiuntivi e i pazienti che non si presentano nei prossimi giorni per dare agli infermieri carichi di lavoro costanti che consentono pause regolari. Con iQueue per i centri di infusione, Oregon Health & Science University ha ottenuto una riduzione del 39% della percentuale di giorni oltre la capacità massima, una riduzione del 14% nell’utilizzo massimo delle sedie e una riduzione del 31% nel superamento dell’orario di chiusura previsto.

Funzionalità che riducono o eliminano compiti che richiedono tempo o stressanti per il personale nel loro lavoro quotidiano. Ad esempio, iQueue per le sale operatorie fornisce moduli che semplificano e digitalizzano i processi di prenotazione in sala operatoria, mostrano una singola fonte di verità per le informazioni sulla pianificazione delle sale operatorie e consentono agli schedulatori di rilasciare il tempo o richiedere una prenotazione di un intervento non con più chiamate telefoniche, ma con un solo clic. Utilizzando iQueue per le sale operatorie, Baptist Health Jacksonville ha ottenuto una riduzione del 46% delle chiamate abbandonate, 4 casi aggiuntivi pianificati al giorno per ospedale, una riduzione del 50% del tempo medio di gestione delle chiamate e una riduzione del 40% del volume delle chiamate nel loro ospedale più grande.

Puoi discutere alcune delle funzionalità principali che assistono nell’automazione del flusso dei pazienti?

Gestire la capacità dei pazienti ricoverati è una delle sfide più critiche per gli ospedali. Richiede un complesso equilibrio tra coordinamento della disponibilità dei letti, del flusso dei pazienti e delle esigenze di personale per garantire che le risorse giuste siano disponibili per soddisfare la domanda dei pazienti. Senza la possibilità di gestire in modo proattivo la capacità e il personale, si verificano collo di bottiglia che influiscono sul flusso dei pazienti, causando lunghi tempi di attesa, permanenze prolungate, deviazioni o pazienti che se ne vanno senza essere curati. Questo tipo di pratica operativa comporta una cura inadeguata del paziente, una ridotta soddisfazione del personale e una perdita di entrate per l’ospedale.

La soluzione iQueue per il flusso dei pazienti ricoverati di LeanTaaS consente ai leader ospedalieri e alle squadre di prima linea di coordinare la disponibilità dei letti, il flusso dei pazienti e le esigenze di personale all’unisono per garantire che la capacità sia disponibile, le priorità siano allineate tra i team di cura e il personale sia assegnato alle aree in cui sono più necessari. iQueue raccoglie e analizza i dati dai sistemi esistenti (ad esempio, EHR, flusso dei pazienti, gestione della forza lavoro, ecc.) per regolare dinamicamente la loro capacità. iQueue supporta ogni membro del team monitorando costantemente la salute operativa del loro ospedale per fornire informazioni in tempo reale e individuare gli ostacoli, consentendo loro di prepararsi a ciò che sta arrivando. Attraverso l’automazione e la trasparenza abilitate dalla tecnologia, gli ospedali possono migliorare il loro modo di lavorare gestendo in modo proattivo la capacità per favorire la progressione delle cure, orchestrando dimissioni e trasferimenti giornalieri e razionalizzando la pianificazione giornaliera del personale.

Per molti ospedali, LeanTaaS è stato fondamentale nel gestire la pandemia COVID-19, quali tipi di risultati sono stati osservati?

 La pandemia COVID-19 ha spinto pubblicamente gli ospedali al limite della loro capacità. Dal lato della domanda, più pazienti hanno improvvisamente avuto bisogno di cure mediche intensive, mentre dal lato dell’offerta c’erano carenze di DPI, letti in terapia intensiva, letti normali e infine personale infermieristico. Ancora oggi, i margini degli ospedali sono sottili a causa del carico di pazienti aumentato e delle procedure elettive ridotte. Senza la possibilità di espandere la loro presenza o acquistare più risorse, gli ospedali hanno dovuto spostare la loro attenzione nel ottenere di più dalle risorse esistenti.

Le soluzioni LeanTaaS hanno aiutato gli ospedali a pianificare le operazioni chirurgiche, a ridurre i compiti amministrativi e, in definitiva, a diventare più efficienti dal punto di vista dei costi: una situazione vantaggiosa per tutti. Ad esempio, durante la pandemia, Novant Health ha affrontato una carenza di tempo disponibile in sala operatoria, 8.000 casi chirurgici rimandati e un basso utilizzo del blocco. Il sistema ha implementato iQueue per le sale operatorie per migliorare la capacità delle sale operatorie e fornire ai chirurghi e ai loro programmatori uno strumento che semplificasse la visualizzazione, l’accesso e la condivisione del tempo in sala operatoria. Lo strumento si è rivelato vitale nel gestire le conseguenze del ritorno dei casi chirurgici. Novant Health ha aumentato il volume di casi del 4% e ha eliminato completamente la lista di attesa, accumulata in oltre 75-90 giorni, in soli 90 giorni successivi. Alla fine hanno ottenuto un ROI di 6,15 volte, insieme a un maggiore coinvolgimento da parte dei chirurghi e degli amministratori delle loro pratiche.

Quali sono alcune delle sfide nel portare l’assistenza sanitaria nell’era moderna?

 Tradizionalmente, il settore sanitario è stato definito dalla sua infrastruttura obsoleta che ammira i problemi anziché risolverli in modo proattivo; dal suo obbligo speciale di sicurezza e accuratezza che scoraggia la fiducia nelle nuove tecnologie; e infine, poiché le risorse finanziarie sono preziose, i leader non possono rischiare di fare un investimento senza una ricompensa garantita. La pandemia ha effettivamente contribuito a cambiare questa situazione. I sistemi sanitari hanno dovuto adottare rapidamente soluzioni digitali come la telemedicina e le nostre soluzioni di gestione della capacità per garantire l’accesso alle cure, dimostrando nel processo la richiesta dei fornitori e dei pazienti di soluzioni all’avanguardia, il ROI e la capacità di adottare tecnologie in modo più rapido e agile di quanto avessero mai immaginato.

Dopo decenni di arretrato rispetto ad altri settori, questo recente impulso alla trasformazione digitale sta posizionando l’assistenza sanitaria per saltare una generazione di tecnologia. Non può raggiungere il consumismo, ma può fare un salto avanti e guidare il cambiamento verso l’IA. I leader sanitari ora sanno come dare priorità alla sicurezza, alla privacy, ai risultati immediati e al ritorno sull’investimento comprovato nella loro tecnologia, che deve offrire flussi di lavoro veramente utili e di supporto che preservino e migliorino l’esperienza umana. Nella digitalizzazione così rapida, hanno costruito l’infrastruttura necessaria per sostenere nuove tecnologie basate sull’IA con sicurezza.

Tuttavia, un elemento critico nel portare nuove tecnologie nell’assistenza sanitaria è la gestione del cambiamento. La tecnologia da sola non produce una trasformazione sostenibile. Deve essere affiancata da esperti di gestione del cambiamento che possano guidare le organizzazioni attraverso la perturbazione verso i risultati. Ecco perché all’inizio di quest’anno, LeanTaaS ha annunciato il lancio di Transformation as a Service (TaaS), un servizio unico nel suo genere che garantisce risultati. L’offerta TaaS fornisce a ciascun cliente un team dedicato che offre i servizi necessari per implementare la nostra tecnologia, garantendo l’igiene dei dati normalizzata, l’automazione e la digitalizzazione dei flussi di lavoro esistenti, la gestione del cambiamento, l’istituzione di un governo sistematico e il successo garantito.

C’è qualcos’altro che vorresti condividere su LeanTaaS?

 Continuiamo ad ascoltare i nostri clienti e ad innovare in base alle loro esigenze specifiche e ai progressi nell’ambito dell’IA. A tal proposito, abbiamo recentemente lanciato iQueue Autopilot, una soluzione di IA generativa unica nel suo genere per le operazioni ospedaliere che fornisce ai leader ospedalieri conversazioni simili a quelle umane e informazioni utili per supportare la presa di decisioni in materia di flusso dei pazienti, pianificazione, centro di comando, gestione dei blocchi, organizzazione del personale e altri casi di gestione della capacità sia in regime di ricovero che ambulatoriale. Grazie a questo supporto immediato, accessibile e potente, i leader ospedalieri saranno in grado di ottenere risultati finanziari migliori e aumentare l’accesso alle cure; gli infermieri e i fornitori potranno dedicare liberamente il loro tempo e la loro massima attenzione ai pazienti; e il personale potrà operare in modo produttivo giorno dopo giorno evitando il burnout. Con iQueue Autopilot, LeanTaaS sta dando vita alla nostra visione di “controllo del traffico aereo” per l’assistenza sanitaria, gestendo il flusso dei pazienti e l’ottimizzazione della capacità lungo tutto il continuum assistenziale su una singola piattaforma.

Grazie per l’intervista fantastica, i lettori che desiderano saperne di più dovrebbero visitare LeanTaaS.