Dominare LeNet Approfondimenti architettonici e implementazione pratica

Dominare LeNet Approfondimenti architettonici e implementazione pratica

Introduzione

LeNet-5, una pioniera rete neurale convoluzionale (CNN) sviluppata da Yann LeCun e dal suo team negli anni ’90, ha rivoluzionato la visione computerizzata e l’apprendimento profondo. Questa architettura innovativa è stata appositamente progettata per rivoluzionare il riconoscimento di caratteri scritti a mano e stampati da macchine. A differenza dei metodi tradizionali, LeNet-5 ha introdotto un approccio nuovo che ha eliminato la necessità di un ingegneria delle caratteristiche manuale, processando direttamente le immagini dei pixel attraverso strati convoluzionali, di campionamento e completamente connessi. Il suo successo si è esteso oltre il riconoscimento dei caratteri, diventando una pietra miliare per i moderni modelli di apprendimento profondo e influenzando le architetture successive nella visione computerizzata, il riconoscimento degli oggetti e la classificazione delle immagini.

Le prime applicazioni di Yann LeCun degli algoritmi di retropropagazione ai problemi pratici hanno gettato le basi per LeNet-5, progettato per leggere caratteri scritti a mano e che eccelleva nell’identificazione dei numeri di codice postale forniti dal servizio postale degli Stati Uniti. Le sue versioni successive e le applicazioni, come la capacità di leggere milioni di assegni al giorno, hanno suscitato un grande interesse tra i ricercatori, plasmando il panorama delle reti neurali e ispirando l’evoluzione dell’apprendimento profondo.

Il successo di LeNet-5 e le successive applicazioni, come i sistemi capaci di leggere milioni di assegni al giorno, hanno suscitato un vasto interesse tra i ricercatori nel campo delle reti neurali. Anche se le architetture delle reti neurali più performanti di oggi hanno superato LeNet-5, il suo design innovativo e i risultati ottenuti hanno gettato le basi per numerosi modelli successivi, influenzando in modo significativo l’apprendimento profondo. LeNet-5 rimane una testimonianza di innovazione e un simbolo duraturo dell’evoluzione dell’apprendimento automatico e del riconoscimento delle immagini.

Obiettivi di Apprendimento

  • Esplorare la significatività storica e l’impatto di LeNet-5 sull’evoluzione dell’apprendimento profondo e della visione computerizzata.
  • Confrontare LeNet-5 con architetture neurali contemporanee, esaminando la sua influenza fondamentale sui modelli attuali di apprendimento profondo.
  • Comprendere l’architettura di LeNet-5, inclusi i suoi strati convoluzionali, di campionamento e completamente connessi.
  • Analizzare applicazioni pratiche e studi di caso che mostrano l’efficacia di LeNet-5 nel riconoscimento delle immagini.

Questo articolo è stato pubblicato come parte del Data Science Blogathon.

Comprendere LeNet

LeNet, anche conosciuta come LeNet-5, è una pioniera architettura di rete neurale convoluzionale (CNN) sviluppata da Yann LeCun e dal suo team negli anni ’90. È stata progettata appositamente per il riconoscimento di caratteri scritti a mano e stampati da macchine. La significatività di LeNet-5 risiede nella sua dimostrazione di apprendimento di caratteristiche gerarchiche e nella sua efficacia nel riconoscimento dei caratteri. Il suo impatto va oltre il suo scopo originale, influenzando lo sviluppo di moderni modelli di apprendimento profondo e servendo come architettura fondamentale per i successivi progressi nella visione computerizzata, il riconoscimento delle immagini e varie applicazioni di apprendimento automatico.

L’Architettura di LeNet

LeNet-5 è una rete neurale convoluzionale (CNN) con una specifica architettura impiegata nei compiti di riconoscimento dei caratteri. È composta da più strati, escludendo lo strato di input, contenenti parametri addestrabili. In particolare, elabora immagini di 32×32 pixel, maggiori delle dimensioni dei caratteri nel suo database, focalizzandosi sulla centratura delle caratteristiche potenzialmente distintive. I valori dei pixel di input vengono normalizzati per una migliore efficienza dell’apprendimento.

L’architettura di LeNet combina strati convoluzionali, di campionamento e completamente connessi con specifici pattern di connettività. Utilizza la normalizzazione per i pixel di input e una serie di strati per estrarre caratteristiche distintive dai dati per un apprendimento efficiente. Inoltre, implementa strategie uniche per prevenire la saturazione delle funzioni di attivazione e utilizza funzioni di perdita specifiche per un addestramento efficiente.

Strategie Uniche per Prevenire la Saturazione

  • Layer di Input: LeNet elabora immagini di 32×32 pixel, più grandi dei caratteri presenti nel database, allo scopo di catturare potenziali caratteristiche distintive al centro dell’immagine.
  • Layer di Convoluzione e Sottocampionamento: I layer di convoluzione estraggono principalmente le caratteristiche dai dati di input utilizzando filtri o kernel apprendibili. Ogni layer è composto da più filtri che scorrano sopra i dati di input (immagine) e svolgono moltiplicazioni element-wise per produrre mappe delle caratteristiche. Il primo layer contiene 6 filtri di dimensioni 5×5, attivati con la funzione tangente iperbolica (tanh), generando mappe delle caratteristiche di dimensioni 28x28x6. I layer successivi utilizzano 16 filtri della stessa dimensione, generando mappe delle caratteristiche di dimensioni 10x10x16.
  • Layer di sottocampionamento, noti anche come layer di pooling, si concentrano sulla riduzione della dimensionalità delle mappe delle caratteristiche ottenute dai layer di convoluzione. Il pooling consiste nella fusione o sottocampionamento delle mappe delle caratteristiche, tipicamente prendendo il valore massimo (MaxPooling) o il valore medio (AveragePooling) in regioni definite. Con dimensioni dei filtri di 2×2 e variazioni dello stride, questi layer producono mappe delle caratteristiche di dimensioni 14x14x6 e successivamente 5x5x16.
  • Layer Completamente Connessi: L’architettura include layer completamente connessi indicati come Fx, che elaborano la classificazione finale in base alle caratteristiche estratte. Un layer completamente connesso con 84 neuroni e un layer di output finale con 10 neuroni, utilizzando la funzione di attivazione tangente iperbolica nel primo caso e Softmax nel secondo caso. La funzione Softmax assegna probabilità a ciascuna classe, con la probabilità più alta che determina la previsione.
  • Layer di Output: LeNet utilizza unità di funzione della base radiale per la classificazione, con rappresentazioni distinte dei caratteri per il riconoscimento e la correzione.

Flusso di Lavoro Passo Dopo Passo

[Input: 28x28x1]    |[Conv2D: 6 filtri, 5x5, tanh]    |[Average Pooling: 2x2, stride 2]    |[Conv2D: 16 filtri, 5x5, tanh]    |[Average Pooling: 2x2, stride 2]    |[Flatten]    |[Dense: 120, tanh]    |[Dense: 84, tanh]    |[Dense: 10, softmax (output)]

Layer di Convoluzione 1:

  • Numero di filtri: 6
  • Dimensioni kernel: 5×5
  • Funzione di attivazione: Tanh
  • Dimensione input: 28x28x1

Layer di Sottocampionamento Media 1:

  • Dimensioni Pool: 2×2
  • Stride: 2

Layer di Convoluzione 2:

  • Numero di filtri: 16
  • Dimensioni kernel: 5×5
  • Funzione di attivazione: Tanh

Layer di Sottocampionamento Media 2:

  • Dimensioni Pool: 2×2
  • Stride: 2

Layer Completamente Connessi:

  • Layer denso con 120 unità e attivazione Tanh.
  • Layer denso con 84 unità e attivazione Tanh.
  • Layer di output con 10 unità e attivazione Softmax per la classificazione multi-classe (dataset MNIST).

Caratteristiche Chiave di LeNet

  1. Architettura CNN: LeNet-5 è stata una pioneristica Rete Neurale Convoluzionale caratterizzata da un’architettura strutturata con layer di convoluzione e pooling.
  2. Riconoscimento di Modelli in Cifre Scritte a Mano: Sviluppata inizialmente per il riconoscimento di cifre scritte a mano, che presenta un’alta precisione nell’individuare e classificare caratteri scritti a mano.
  3. Layer di Convoluzione e Pooling: Introduzione di layer di convoluzione per l’estrazione delle caratteristiche e layer di pooling per il sottocampionamento, consentendo alla rete di apprendere rappresentazioni gerarchiche progressivamente.
  4. Non-Linearità dell’Attivazione: Utilizzate funzioni di attivazione tangente iperbolica (tanh), fornendo alla rete capacità non lineari essenziali per catturare relazioni complesse all’interno dei dati.
  5. Influenza sull’Apprendimento Profondo: Il successo di LeNet-5 ha gettato le basi per i modelli di apprendimento profondo contemporanei e ha influenzato significativamente lo sviluppo di reti neurali per il riconoscimento e la classificazione delle immagini.

Implementazione pratica di LeNet:

Importa la libreria

Inizia con il codice per implementare LeNet-5 in TensorFlow utilizzando l’API Keras. È un buon inizio per lavorare con il set di dati MNIST.

import tensorflow as tffrom tensorflow import kerasfrom keras.datasets import mnistfrom keras.layers import Dense, Flatten, Conv2D, AveragePooling2Dfrom keras.models import Sequentialfrom tensorflow.keras.utils import plot_model

Carica il dataset

Carica il dataset MNIST per le immagini di addestramento e di test. Questa funzione carica il dataset, che consiste in immagini di cifre scritte a mano e le rispettive etichette. I dati sono divisi in set di addestramento e di test.

(X_train, y_train), (X_test,y_test) = mnist.load_data()

Output:

Riconfigura

La funzione di riconfigurazione in questo contesto sta adattando la forma delle immagini per renderle adatte al processamento in una rete neurale convoluzionale (CNN). La forma (28, 28, 1) indica che le immagini sono di dimensioni 28×28 pixel e hanno un solo canale (immagini in scala di grigi). Questa trasformazione è necessaria perché la maggior parte delle CNN si aspetta che le immagini abbiano una forma specifica, spesso rappresentata come (larghezza, altezza, canali).

#esegui riconfigurazioneX_train = X_train.reshape(X_train.shape[0],28,28,1)X_test = X_test.reshape(X_test.shape[0],28,28,1)# Controlla la forma dei dati X_train.shape

Normalizzazione

Il frammento di codice che hai fornito normalizza i valori dei pixel delle immagini nei set di dati di addestramento e di test. Dividendo il valore di ogni pixel per 255, si garantisce che i valori dei pixel varino da 0 a 1.

# Normalizzazione ---> converte da 0 a 1X_train = X_train/255X_test = X_test/255

One Hot Encoding

Le classi del dataset MNIST vengono trasformate in dati categorici con 10 classi. Ogni etichetta viene convertita in un vettore in cui ogni elemento rappresenta una classe, con 1 nell’indice corrispondente alla classe e 0 altrove.

# Codifica one hoty_train = keras.utils.to_categorical(y_train,10)y_test = keras.utils.to_categorical(y_test,10)

Costruzione del modello

Questo frammento di codice mostra come costruire il modello LeNet-5 utilizzando l’API sequenziale di Keras in TensorFlow. Definisce i layer e le loro configurazioni e compila il modello con un ottimizzatore, una funzione di perdita e metriche per la valutazione.

model = Sequential()# primo layermodel.add(Conv2D(6, kernel_size=(5,5), padding="valid", activation="tanh", input_shape =(28,28,1)))model.add(AveragePooling2D(pool_size=(2,2),strides=2, padding='valid'))# secondo layermodel.add(Conv2D(16, kernel_size=(5,5), padding="valid", activation="tanh"))model.add(AveragePooling2D(pool_size=(2,2),strides=2, padding='valid'))# strato di flatteningmodel.add(Flatten())# ANNmodel.add(Dense(120, activation='tanh'))model.add(Dense(84, activation='tanh'))model.add(Dense(10, activation='softmax'))model.summary()

Output:

Compilazione del modello

Il metodo “compile” prepara il modello per l’addestramento definendo il suo metodo di ottimizzazione, la funzione di perdita e le metriche da monitorare.

model.compile(loss= keras.metrics.categorical_crossentropy, optimizer =keras.optimizers.Adam(),\metrics= ['accuracy'])

Addestramento del modello: La funzione “fit” addestra il modello utilizzando i dati di addestramento forniti e lo valida utilizzando i dati di test.

model.fit(X_train,y_train, batch_size=128,epochs=10 , verbose=1, validation_data=(X_test,y_test))

output:

Valutazione del modello

La funzione “evaluate()” del modello viene utilizzata per valutare le prestazioni del modello su un set di dati di test. Il risultato fornisce la perdita e l’accuratezza del test.

punteggio = model.evaluate(X_test,y_test)print('Perdita del test', punteggio[0])print('Accuratezza del test', punteggio[1])

Visualizzazione:

# Crea un grafico a barre per visualizzare il confronto
import matplotlib.pyplot as plt
etichette_predette = np.argmax(predictions, axis=1)
# Confronta le etichette predette con le etichette vere
previsioni_corrette = np.equal(etichette_predette, np.argmax(y_test, axis=1))
plt.figure(figsize=(12, 6))
plt.bar(range(len(y_test)), previsioni_corrette, \color=['green' if c else 'red' for c in previsioni_corrette])
plt.title('Confronto tra Etichette Predette e Vere')
plt.xlabel('Indice Campione')
plt.ylabel('Predizione Corretta (Verde: Corretta, Rosso: Sbagliata)')
plt.show()

Output:

Impatto e Significato di LeNet

Il successo della LeNet si estende ben oltre il suo compito originale. La sua efficace progettazione e prestazioni nei compiti di riconoscimento dei numeri ha aperto la strada a ulteriori esplorazioni sulle reti neurali convoluzionali (CNN). Ha posto le basi per gli avanzamenti nelle applicazioni di visione artificiale, inclusa la classificazione delle immagini, il rilevamento degli oggetti e il riconoscimento facciale.

  • Rivoluzione nel Riconoscimento dei Caratteri Scritti a Mano: Il successo della LeNet-5 nel riconoscimento dei numeri e dei caratteri scritti a mano ha portato a una trasformazione in varie applicazioni pratiche, in particolare nel riconoscimento dei codici postali e dei controlli. La sua capacità di riconoscere caratteri con precisione ha contribuito all’ampia adozione delle reti neurali in queste applicazioni.
  • Influenza sulle Architetture Future: I principi di progettazione architetturale della LeNet hanno gettato le basi per numerose modelli successivi di CNN. Il suo uso innovativo delle reti convoluzionali, del sottocampionamento e dei livelli completamente connessi ha ispirato lo sviluppo di architetture di reti neurali più complesse e sofisticate per varie attività basate sull’immagine.
  • Promozione del Deep Learning: Il successo della LeNet-5 ha dimostrato il potenziale delle reti neurali profonde nel riconoscimento delle immagini, ispirando ulteriori ricerche e sviluppi nel campo. Il suo impatto sulla comunità di ricerca ha portato a un cambiamento di paradigma nell’uso di reti neurali profonde per varie attività basate sulla visione e ha gettato le basi per i successivi progressi nel settore.

Applicazione di LeNet

L’impatto della LeNet si estende a numerose applicazioni reali. Dal riconoscimento dei numeri scritti a mano nei servizi postali alla rivoluzione nell’assistenza sanitaria mediante l’analisi di immagini mediche, i concetti fondamentali di LeNet hanno influenzato un’infinità di settori.

  • Elaborazione Documenti: Le capacità della LeNet sono state utilizzate nella scansione e nell’analisi dei documenti, nell’elaborazione di diversi tipi di informazioni, nell’estrazione di dati dai documenti e nell’automazione delle operazioni di inserimento dati in vari settori industriali.
  • Riconoscimento della Scrittura a Mano: Il successo della LeNet nel riconoscimento di caratteri e numeri scritti a mano rimane fondamentale nei sistemi di riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) utilizzati nel processo di testi scritti a mano su assegni bancari, servizi postali e moduli. È applicabile nella digitalizzazione di documenti storici e nel riconoscimento delle informazioni scritte a mano in vari formati.
  • Autenticazione Biometrica: Le capacità di riconoscimento della scrittura a mano della LeNet sono state applicate all’analisi delle firme e delle impronte digitali, consentendo metodi di autenticazione biometrica e migliorando i sistemi di sicurezza.
  • Analisi Video in Tempo Reale: I concetti fondamentali della LeNet costituiscono una base per l’analisi video in tempo reale, come il tracciamento degli oggetti, i sistemi di sorveglianza, il riconoscimento facciale e i veicoli autonomi.
  • Classificazione delle Immagini: I principi della LeNet influenzano i moderni sistemi di classificazione delle immagini. Le applicazioni includono la classificazione e la categorizzazione degli oggetti nelle immagini per numerosi settori, come l’identificazione degli oggetti nelle fotografie, il controllo di qualità nella produzione, l’analisi delle immagini mediche e i sistemi di sicurezza per l’identificazione degli oggetti.

Sfide e limitazioni di LeNet

  • Efficienza dell’estrazione delle caratteristiche: Con l’evoluzione delle architetture delle reti neurali, i modelli più recenti hanno modi più efficienti di estrarre le caratteristiche, rendendo LeNet comparativamente meno efficiente nell’identificare modelli complessi e caratteristiche intricate.
  • Limitata adattabilità: La sua architettura, progettata per compiti specifici come il riconoscimento dei caratteri scritti a mano, potrebbe non essere direttamente trasferibile ad altri domini senza modifiche sostanziali.
  • Scalabilità: Nonostante sia un modello pionieristico, LeNet potrebbe mancare di una scalabilità necessaria per adattarsi alle moderne esigenze di elaborazione dati e deep learning.
  • Overfitting: LeNet potrebbe soffrire di overfitting quando si confronta con dataset più complessi, richiedendo l’utilizzo di tecniche di regolarizzazione aggiuntive per mitigare questo problema.

I ricercatori hanno sviluppato architetture CNN più complesse per superare queste limitazioni, incorporando tecniche sofisticate per affrontare queste sfide migliorando nel frattempo le prestazioni in vari compiti.

Conclusione

LeNet, come una delle prime reti neurali convoluzionali, rappresenta una pietra miliare nel deep learning. La sua creazione da parte di Yann LeCun e del suo team ha segnato una svolta, in particolare nel riconoscimento dei caratteri scritti a mano e nell’analisi delle immagini. LeNet incontra delle difficoltà nell’adattarsi a compiti complessi moderni e a dataset diversificati a causa della sua architettura semplice e dell’eventuale overfitting. Il suo lascito rimane fondamentale, ispirando architetture più avanzate e svolgendo un ruolo cruciale nello sviluppo dei modelli di deep learning.

La creazione di LeNet rappresenta un momento cruciale nella storia del deep learning. Il suo successo nei compiti di riconoscimento delle immagini e i principi alla base hanno gettato le basi per l’evoluzione delle moderne reti neurali convoluzionali. Il suo lascito duraturo continua a plasmare il panorama della computer vision e dell’intelligenza artificiale.

Lezioni chiave

  • LeNet ha introdotto il concetto di strati di convoluzione e di sottocampionamento, ponendo le basi per le moderne architetture di deep learning.
  • Anche se LeNet ha compiuto progressi significativi per l’epoca, le sue limitazioni nell’affrontare dataset diversi e complessi sono diventate evidenti.
  • LeNet ha introdotto strati di convoluzione e sottocampionamento, rivoluzionando il deep learning.

Domande frequenti

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