Google’s Gemini non è il modello AI generativo che ci aspettavamo
Google's Gemini non è il modello AI generativo che ci aspettavamo
Avrà intitolato , il modello di intelligenza artificiale di prossima generazione promesso da tempo da Google, Gemini , è arrivato. Quasi.
La versione di Gemini che viene lanciata questa settimana, Gemini Pro, è essenzialmente una versione più leggera di un modello Gemini più potente e capace che arriverà… in qualche momento dell’anno prossimo. Ma mi sto anticipando.
Ieri, durante una conferenza stampa virtuale, membri del team di Google DeepMind, la forza motrice dietro Gemini insieme a Google Research, hanno dato una panoramica generale di Gemini (tecnicamente “Gemini 1.0”) e delle sue capacità.
Gemini, come si è scoperto, è in realtà una famiglia di modelli di intelligenza artificiale, non solo uno. Viene declinato in tre varianti:
- Il primo anniversario di ChatGPT Ridefinire il futuro dell’interazione AI
- Come affrontare le sfide di rilevanza nella generazione potenziata da recupero
- È probabile che Big Tech stabilisca le politiche sull’intelligenza artificiale negli Stati Uniti. Non possiamo permettere che ciò accada.
- Gemini Ultra, il modello Gemini di punta
- Gemini Pro, un modello Gemini “lite”
- Gemini Nano, che è distillato per essere eseguito su dispositivi mobili come il Pixel 8 Pro *
Dal TechCrunch Visualizza l’articolo completo