Google’s Gemini non è il modello AI generativo che ci aspettavamo

Google's Gemini non è il modello AI generativo che ci aspettavamo

Ha detto Eli Collins, VP di prodotto in DeepMind, "Abbiamo progettato Gemini per essere nativamente multimodale." ¶ Credito: Alex Tai/SOPA Images/LightRocket/Getty Images

Avrà intitolato , il modello di intelligenza artificiale di prossima generazione promesso da tempo da Google, Gemini , è arrivato. Quasi.

La versione di Gemini che viene lanciata questa settimana, Gemini Pro, è essenzialmente una versione più leggera di un modello Gemini più potente e capace che arriverà… in qualche momento dell’anno prossimo. Ma mi sto anticipando.

Ieri, durante una conferenza stampa virtuale, membri del team di Google DeepMind, la forza motrice dietro Gemini insieme a Google Research, hanno dato una panoramica generale di Gemini (tecnicamente “Gemini 1.0”) e delle sue capacità.

Gemini, come si è scoperto, è in realtà una famiglia di modelli di intelligenza artificiale, non solo uno. Viene declinato in tre varianti:

  • Gemini Ultra, il modello Gemini di punta
  • Gemini Pro, un modello Gemini “lite”
  • Gemini Nano, che è distillato per essere eseguito su dispositivi mobili come il Pixel 8 Pro *

Dal TechCrunch Visualizza l’articolo completo