Amir Haramaty, CEO e Co-fondatore di aiOla – Serie di interviste

Amir Haramaty, CEO e Co-fondatore di aiOla - Una serie di interviste

Amir Haramaty è l’Amministratore Delegato e Co-Fondatore di aiOla, una piattaforma con la missione di rendere il linguaggio parlato funzionale e ottimizzare i processi critici specifici del settore ovunque, con completa precisione. La nostra tecnologia brevettata è multilingue, riconosce gergo, abbreviazioni, acronimi ed è priva di errori, anche in ambienti rumorosi.

La tua prima startup era un’azienda che costruiva robot telecomandati per lo smaltimento di bombe, come ti ha poi portato a lavorare nel programma degli shuttle per la NASA?

Dopo aver completato il servizio militare, ero motivato a utilizzare la tecnologia per ridurre l’esposizione umana a zone pericolose. Questa ispirazione ha portato alla creazione della prima generazione di robot controllati a distanza progettati per lo smaltimento di bombe. L’idea era che gli esseri umani potessero far funzionare queste macchine da una distanza sicura.

Questo concetto si è poi evoluto per affrontare la necessità di ridurre la presenza umana in varie aree ad alto rischio. Ha trovato applicazioni in progetti di difesa degli Stati Uniti, reattori nucleari e infine è stato esteso alla NASA e al programma degli shuttle spaziali.

Dopo aver lasciato il mondo aziendale, sei stato coinvolto in diverse startup successivamente acquisite da Singtel e Microsoft. Quali erano queste aziende e a cosa attribuisci il tuo successo?

Il tema comune in tutti i miei sforzi, passati e presenti, è il concetto di risoluzione dei problemi. Ciò comporta l’individuazione di un problema o una sfida, l’ideazione di una soluzione innovativa, la creazione di un team eccezionale e la creazione di un prodotto che offre un valore significativo e un impatto per i nostri clienti.

Questo approccio è stato fondamentale nel mio lavoro presso Amobee, successivamente acquisito da Singtel, e presso Adallom, che è stato infine venduto a Microsoft, tra gli altri. Lo stesso principio viene applicato nel mio attuale ruolo presso aiOla, ora su una scala ancora più grande.

Sei stato Direttore Commerciale di SparkBeyond per 6 anni, puoi parlare della tecnologia di intelligenza artificiale utilizzata per trovare modelli significativi nei dati?

La fase di SparkBeyond è stata straordinaria. Durante questo periodo, siamo diventati la piattaforma di intelligenza artificiale preferita per la più grande società di consulenza manageriale globale, offrendomi l’opportunità di lavorare con numerose aziende Fortune 500. Abbiamo riconosciuto che, sebbene il cervello umano sia incomparabile, è limitato nella sua capacità di elaborare dati complessi e multidimensionali. Per superare questo ostacolo, dobbiamo prima fare le giuste domande. Di conseguenza, abbiamo sviluppato una macchina delle idee, un motore di generazione di ipotesi in grado di produrre milioni di idee e ipotesi in pochi minuti. Sebbene questa fase sia stata notevole, mi ha fatto capire che un approccio diverso era necessario per sfruttare appieno il potenziale dell’intelligenza artificiale per le aziende tradizionali. Questa intuizione ha portato alla fondazione di aiOla.

Puoi condividere alcuni dettagli sulla fondazione di aiOla?

Con tutto il rispetto per l’intelligenza artificiale e il machine learning, sebbene siano incredibili, sono alla fine solo strumenti. Il processo inizia e finisce con i dati, e il segreto ben noto è che la maggior parte dei dati rimane inutilizzata, principalmente perché è disorganizzata e non strutturata. La sfida più difficile all’interno dei dati è rappresentata dai dati parlati, ovvero discorsi. Le attuali soluzioni di Riconoscimento Automatico del Parlato (ASR) sono semplicemente inadeguate in termini di precisione, riconoscimento degli accenti, adattamento all’ambiente acustico e, soprattutto, comprensione del gergo aziendale o industriale. Abbiamo realizzato la necessità di un approccio innovativo e abbiamo sviluppato la nostra tecnologia proprietaria e brevettata che combina l’ASR con la Comprensione del Linguaggio Naturale (NLU). Questa tecnologia offre soluzioni uniche e creative per il riconoscimento del gergo e la rilevazione di parole chiave.

La visione di aiOla non è altro che un cambiamento trasformativo nel modo in cui percepiamo e interagiamo con l’intelligenza artificiale. Puoi fornire alcuni dettagli su questa visione?

Pur apprezzando il concetto di interruzione, abbiamo riconosciuto che a nessuno piace essere interrotto. Pertanto, abbiamo scelto di adottare un approccio complementare e non minaccioso. Questo approccio rispetta i processi e i flussi di lavoro esistenti. Invece di interromperli, abbiamo deciso di potenziarli e potenziarli utilizzando la nostra tecnologia unica basata sul linguaggio parlato e alimentata dall’intelligenza artificiale.

aiOla è uno strumento in grado di comprendere il gergo e gli acronimi specifici delle singole industrie. Puoi parlare di come ciò viene realizzato nella parte tecnica e perché è così importante?

Un altro principio fondamentale di aiOla e della nostra visione è “giocare bene”. Vogliamo integrarci e collaborare senza problemi con qualsiasi tecnologia esistente, indipendentemente dalla piattaforma cloud e da qualsiasi sistema ERP o CRM. aiOla genera dati unici che prima erano sconosciuti e non strutturati, che diventano la materia prima per la modellazione dell’intelligenza artificiale. Questa modellazione consente di ottenere informazioni al di là di ciò che l’occhio umano può vedere e di ciò che il cervello umano può elaborare.

Potresti fornire dettagli su quale sia la tecnologia proprietaria e brevettata di aiOla, che combina la comprensione del linguaggio naturale (NLU) e il riconoscimento automatico del parlato (ASR)?

aiOla è fondato su tre elementi chiave:

  1. Affrontiamo il gergo in vari processi, settori e lingue. Il nostro approccio è personalizzato per comprendere la terminologia specifica del settore, garantendo una comunicazione efficace e una elaborazione dei dati indipendentemente dalla lingua utilizzata.
  2. La nostra tecnologia proprietaria per individuare le parole chiave separa efficacemente le informazioni rilevanti (il segnale) dai dati irrilevanti (il rumore). Questa tecnologia si concentra sull’identificazione degli elementi più cruciali in ogni processo.
  3. Con il dovuto rispetto per i Large Language Models (LLM), abbiamo sviluppato un metodo unico che utilizza un piccolo set di dati del cliente, sia cartaceo che digitale, per creare rapidamente un modello linguistico altamente accurato e specifico del settore applicabile a ogni settore e lingua. In sostanza, siamo passati dal concetto di LLM a Domain Language Models (DLM), offrendo soluzioni per l’elaborazione del linguaggio più specializzate ed efficaci.

Qual sarebbe un esempio di come viene applicata questa tecnologia?

La bellezza del nostro approccio risiede nella versatilità della nostra tecnologia, che può essere applicata alle aziende più tradizionali in vari settori e verticali. Ad esempio, nell’industria alimentare, abbiamo ridotto del 50% il tempo richiesto per le ispezioni pre-operative. Nel settore della gestione delle flotte, abbiamo semplificato i processi e ora richiedono meno di un minuto, un compito che in precedenza richiedeva oltre 15 minuti. Inoltre, la nostra tecnologia viene utilizzata in modo efficace nelle operazioni di magazzino, nel settore farmaceutico, dell’ospitalità, al dettaglio e altro ancora.

C’è qualcos’altro che vorresti condividere su aiOla?

aiOla è una soluzione incentrata sul valore. Attualmente, una combinazione di fattori geopolitici e macroeconomici sta spingendo le organizzazioni a distinguere chiaramente tra “bel da avere” e “dovere avere”. Queste organizzazioni si concentrano su come ottenere di più con meno, migliorare l’efficienza, aumentare la sicurezza, lavorare in modo più intelligente e promuovere la collaborazione. In primo luogo, si concentrano nel dimostrare un valore quantificabile e un ritorno sull’investimento (ROI). Questo è esattamente ciò che cerchiamo di ottenere ogni giorno presso aiOla, in tutti i settori.

Grazie per la fantastica intervista, i lettori che desiderano saperne di più possono visitare aiOla.