Come l’Intelligenza Artificiale può aiutare a ridurre i costi dell’assistenza sanitaria?

Come l'Intelligenza Artificiale può contribuire a ridurre i costi dell'assistenza sanitaria?

Pochi settori potrebbero beneficiare di aiuti finanziari quanto quello sanitario. I costi elevati di apparecchiature diagnostiche, forniture mediche e terapie farmacologiche – oltre all’elettricità e all’acqua necessarie per far funzionare i centri medici – si accumulano rapidamente. Questi conti vengono spesso trasferiti ai pazienti, lasciandoli con debiti medici enormi. L’IA potrebbe cambiare questa situazione, se riusciamo a utilizzarla bene.

Quanto denaro potrebbe risparmiare l’IA?

Secondo un rapporto del 2023 del National Bureau of Economic Research, una maggiore adozione dell’IA – almeno del tipo attualmente disponibile sul mercato – potrebbe comportare risparmi del 5-10% nelle spese sanitarie degli Stati Uniti. Ciò equivale a una cifra compresa tra 200 e 360 miliardi di dollari all’anno. Ancora meglio, questa cifra non tiene conto dei futuri progressi dell’IA, che potrebbero portare a ulteriori risparmi.

Dove risparmierà denaro l’IA nel settore sanitario?

Alla medida che l’intelligenza artificiale diventa ancora più avanzata, i risparmi potrebbero diventare ancora maggiori. Dove avrà il maggior impatto finanziario l’IA?

Rendere più efficienti le visite mediche

La parola “paziente” non è mai stata più appropriata. Nel 2022, il tempo medio di attesa per i nuovi pazienti per una visita non urgente da parte di un medico è stato di 26 giorni, con un aumento del 8% rispetto al 2017. Le persone disperate stanno sempre più ricorrendo ai centri di cure urgenti per chiedere aiuto, con quasi il 71% di questi istituti che ora offrono radiografia digitale per cercare di soddisfare le esigenze dei pazienti. Se l’IA aiutasse a rendere le visite più rapide, i medici potrebbero vedere più pazienti e generare maggiori entrate.

L’IA potrebbe creare riassunti automatizzati della storia medica di un paziente e delle sue interazioni con una clinica, compresi i sintomi, le diagnosi, i trattamenti e le date degli appuntamenti. I medici e gli infermieri potrebbero utilizzarla per estrarre informazioni pertinenti dalle cartelle cliniche dei pazienti, dai rapporti di imaging o dai risultati di laboratorio. L’IA può persino fornire servizi di traduzione, aiutando i medici a comunicare con i loro pazienti senza l’ausilio di un traduttore umano.

Riduzione dei costi amministrativi

Nel 2019, l’industria sanitaria ha costato agli Stati Uniti 3,8 trilioni di dollari, con il 25% destinato a funzioni amministrative come la contabilità, la pianificazione, la risposta alle chiamate telefoniche e l’invio di e-mail. L’IA può facilmente prendere il sopravvento, o almeno semplificare, tali compiti.

Ad esempio, ChatGPT può scrivere email per una varietà di destinatari diversi e scenari specifici in pochi secondi. Può esaminare grandi corpi di testo e riassumere i punti principali per il lettore. L’IA potrebbe anche aiutare i farmacisti a vedere quanto rapidamente un paziente consuma la sua attuale prescrizione o a monitorare quando deve effettuare una nuova ricarica.

È importante sottolineare che l’IA può alimentare chatbot assistenti virtuali per aiutare i pazienti a gestire le informazioni sulla loro salute o a prenotare appuntamenti. Ridurre il tempo impiegato per compiti amministrativi significherebbe avere più tempo a disposizione per aiutare i pazienti effettivi.

Aiuto nella diagnosi e nel trattamento

Da circa gli anni ’70, i ricercatori hanno riconosciuto il potenziale dell’IA per aiutare a diagnosticare i pazienti. La conversazione sull’uso dell’IA per questo scopo sta diventando sempre più intensa.

Gli scienziati ritengono che gli algoritmi possano analizzare scansioni TC, ecografie, raggi X e MRI per cercare patologie nascoste. L’IA può rilevare schemi e anomalie nella pressione arteriosa, nella frequenza cardiaca, nella temperatura corporea e altro. Può elaborare grandi volumi di dati dei pazienti e stimare potenziali problemi prima che i medici esaminino le cartelle, velocizzando il processo diagnostico per risparmiare tempo e denaro.

I medici possono utilizzare l’IA per determinare le migliori opzioni di trattamento per specifiche condizioni. Può aiutare i medici a notare interazioni farmacologiche e a seguire le linee guida consigliate per i casi complessi. Avere più fonti di dati dà ai medici una visione più chiara della salute dei pazienti, migliorando l’accuratezza della diagnosi e del trattamento.

Migliorare la scrittura e la gestione dei documenti

I professionisti medici possono utilizzare l’IA per dettare le loro note su ogni visita su un tablet o un computer. Successivamente, un algoritmo può riassumere i dettagli chiave di ogni documento, inclusa la storia medica passata del paziente, la condizione attuale, la diagnosi e il piano di trattamento.

L’IA può aiutare i professionisti sanitari a scrivere rapporti medici su singoli pazienti, studi clinici o la progressione delle malattie in tutto il mondo. Potrebbe anche essere utile per reclutare persone per studi clinici. L’algoritmo potrebbe identificare le persone che soddisfano i criteri di idoneità di uno studio e aiutare i medici a scrivere testi di reclutamento altamente mirati ed efficienti.

Creazione di verificatori dei sintomi

I verificatori dei sintomi basati sull’IA sono strumenti preziosi per aiutare i pazienti a determinare cosa potrebbe non andare per il verso giusto. I pazienti selezionano o digitano i loro sintomi su un’app e il software restituisce un elenco di possibili diagnosi.

Anche se i verificatori dei sintomi non possono sostituire la visita ad un medico, in alcuni casi possono evitare visite mediche non necessarie. Ad esempio, se l’unico sintomo di un paziente è un naso che cola, il software probabilmente gli dirà che ha un raffreddore o delle allergie, entrambi possono di solito essere gestiti a casa. Il paziente può quindi evitare di sprecare tempo e denaro per una visita medica.

D’altra parte, se il verificatore dei sintomi indica che c’è qualcosa di più serio in corso, un paziente che normalmente eviterebbe di andare dal medico potrebbe fissare un appuntamento. La diagnosi precoce delle malattie riduce spesso il costo del trattamento e migliora gli esiti per il paziente.

Monitoraggio della salute globale

L’IA ha il potenziale per individuare epidemie prima che gli epidemiologi lo facciano. Nel 2019, un algoritmo di intelligenza artificiale ha evidenziato il repentino aumento dei casi di polmonite in Cina come un possibile problema nello stesso momento in cui i medici si sono resi conto della situazione. La malattia si è poi rivelata essere il COVID-19.

Gli epidemiologi possono utilizzare l’IA per analizzare i post sui social media e cercare parole chiave, come “tosse” o “influenza”, per segnalare possibili epidemie. Può anche cercare segnali che indichino la diffidenza delle persone nei confronti dei medici o dei vaccini, aiutando gli esperti a determinare dove potrebbe emergere un altro centro di diffusione.

L’IA può monitorare e tracciare le malattie in tempo reale per calcolare il rischio di infezioni diffuse. Ad esempio, le riprese video possono aiutare gli epidemiologi nella tracciatura dei contatti, determinando chi sta diffondendo l’epidemia e dove. Gli esperti possono quindi consigliare alle persone che potrebbero essere infette di auto-isolarsi o di consultare un medico.

Attraverso la modellazione, l’intelligenza artificiale può prevedere come le malattie interagiranno con diversi farmaci. Può determinare come si diffondono le patologie e quante persone vengono tipicamente infettate in una determinata area.

Un potente nuovo strumento

L’intelligenza artificiale ha il potenziale per cambiare drasticamente l’industria sanitaria. Riducendo i tempi di attesa dei pazienti, automatizzando le attività amministrative, monitorando la salute globale e aiutando i medici nella diagnosi e nel trattamento, l’IA potrebbe migliorare profondamente gli esiti dei pazienti. Allo stesso tempo, ridurrà il costo complessivo delle cure mediche, rendendo i trattamenti più accessibili a persone innumerevoli. L’IA ha davvero il potere di salvare vite.