Come questo ricercatore premiato con il Turing Award è diventato un leggendario consulente accademico

Come un ricercatore vincitore del Turing Award si è trasformato in un leggendario consulente accademico

Tre degli studenti di Blum hanno anche vinto il Premio Turing; molti hanno ricevuto altri importanti riconoscimenti nella scienza informatica teorica, come il Premio Gödel e il Premio Knuth, e più di 20 detengono cattedre presso i migliori dipartimenti di informatica. ¶ Credito: Ross Mantle

Ogni campo accademico ha i suoi supereroi. Ma pochi riescono a raggiungere la supercelebrità non solo dimostrando un’eccellenza individuale, ma anche producendo in modo costante futuri supereroi. Un esempio notevole di un mentore leggendario è il fisico di Princeton John Archibald Wheeler. Una tesi di dottorato è stata scritta su di lui e ha consigliato Richard Feynman, Kip Thorne, Hugh Everett (che ha proposto la teoria dei “mondi multipli” della meccanica quantistica) e molti altri che, insieme, potrebbero costituire un dipartimento di fisica di prima classe. In ecologia c’è Bob Paine, che ha scoperto che alcune “specie chiave” hanno un impatto sproporzionato sull’ambiente e ha avviato una linea di ecologi influenti. E nel giornalismo c’è John McPhee, che da oltre quarant’anni insegna a generazioni di giornalisti di successo a Princeton.

La scienza informatica ha la sua figura simile: Manuel Blum, che ha vinto il Premio Turing nel 1995, il Premio Nobel della scienza informatica. La specialità di Blum è la scienza informatica teorica, un campo che spesso sfugge all’attenzione del pubblico. Ma sicuramente ti sei imbattuto in una delle creazioni di Blum: il “test di Turing completamente automatico per distinguere computer e umani”, meglio conosciuto come captcha, un test progettato per distinguere gli umani dai bot online.

“Non so qual è stato il suo segreto. Ma è stato un consigliere di grande successo”, dice Michael Sipser, uno scienziato informatico teorico al MIT che è stato consigliato da Blum, riferendosi al “numero straordinario di studenti di dottorato” che hanno lavorato con lui e poi hanno avuto un impatto nel campo. “È straordinario nel senso letterale di quella parola, fuori dall’ordinario.”

Da MIT Technology Review Visualizza l’articolo completo