La corsa per regolare l’Intelligenza Artificiale
The race to regulate Artificial Intelligence.
L’Intelligenza Artificiale sta conquistando il mondo. ChatGPT e altre nuove tecnologie generative di IA hanno il potenziale per rivoluzionare il modo in cui le persone lavorano e interagiscono con le informazioni e tra di loro. In alcuni casi, queste tecnologie consentono agli esseri umani di raggiungere nuove frontiere della conoscenza e della produttività, trasformando i mercati del lavoro, rimodellando le economie e portando a livelli senza precedenti di crescita economica e progresso sociale.
Allo stesso tempo, il ritmo di sviluppo dell’IA sta preoccupando sia i tecnologi che i cittadini e i regolatori. Anche gli entusiasti della tecnologia più accaniti, tra cui figure come il CEO di OpenAI, Sam Altman, e il co-fondatore di Apple, Steve Wozniak, stanno lanciando avvertimenti su come l’IA non regolamentata possa portare a danni incontrollabili, rappresentando gravi minacce per individui e società. Le previsioni più pessimistiche riguardano la capacità dell’IA di annientare i mercati del lavoro e rendere gli esseri umani obsoleti o, nel caso più estremo, persino distruggere l’umanità.
Con le aziende tecnologiche che si affrettano a sviluppare capacità di intelligenza artificiale in mezzo a critiche e attenzioni intense, Washington si trova sotto una pressione crescente per elaborare una regolamentazione dell’IA senza soffocare l’innovazione. Paradigmi regolatori diversi stanno già emergendo negli Stati Uniti, in Cina ed in Europa, radicati in valori e incentivi distinti. Questi approcci diversi non solo modelleranno i mercati interni, ma guideranno sempre più l’espansione degli imperi digitali americani, cinesi ed europei, ognuno avanzando una visione concorrente per l’economia digitale globale cercando di espandere la propria sfera di influenza nel mondo digitale.
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