L’arma segreta di Spotify playlist generate dall’IA

L'arma segreta di Spotify le playlist generate dall'IA

Svelando la funzione delle playlist AI

Quest’autunno, gli utenti più attenti hanno scoperto una nuova funzione sull’app di streaming di Spotify, che consente la creazione di playlist guidate dall’intelligenza artificiale attraverso prompt. Sebbene Spotify abbia confermato il test a TechCrunch, i dettagli sulla tecnologia e sul suo funzionamento rimangono nascosti, incuriosendo gli utenti. La funzione è stata portata all’attenzione del pubblico attraverso un video TikTok dell’utente @robdad_, che ha scoperto ciò che ha definito “la chatbot AI di Spotify”.

Accessibile dalla scheda “La tua libreria” nell’app di Spotify, la funzione delle playlist AI è integrata in modo fluido. Gli utenti possono avviare il processo di creazione delle playlist toccando il pulsante più (+) in alto a destra dello schermo. Compare un menu popup che offre l’opzione delle playlist AI insieme alle scelte già presenti per le “Playlist” e le “Blend”. Dopo la selezione, gli utenti si trovano di fronte a una schermata in cui possono inserire dei prompt in una casella di chatbot AI o scegliere da un elenco di prompt suggeriti, come “concentrati al lavoro con musica strumentale elettronica” o “esplora un genere di nicchia come la Witch House”.

Dietro le quinte della generazione delle playlist AI

Le schermate condivise da @robdad_ mostrano il processo di selezione dei prompt, rivelando opzioni come “riempi il silenzio con musica da caffè in sottofondo” o “rimani motivato con brani allegri, vivaci e positivi”. Il chatbot AI risponde poi con “Elaboro la tua richiesta…” e presenta una playlist di esempio. Gli utenti hanno la flessibilità di perfezionare ulteriormente la playlist sbucciando a sinistra per rimuovere eventuali brani che non desiderano includere.

La continua esplorazione di Spotify nell’ambito delle AI

Questa non è la prima incursione di Spotify nelle funzionalità guidate dall’intelligenza artificiale. All’inizio di quest’anno, il gigante dello streaming ha introdotto un DJ alimentato da AI, interrompendo l’esperienza di ascolto della musica con raccomandazioni di brani e battute spiritose. La recente scoperta del codice da parte del designer di prodotti Chris Messina fa pensare a un’applicazione più ampia dell’AI nella creazione delle playlist, che potrebbe estendersi anche a Spotify Blend. Tuttavia, Spotify rimane schivo riguardo ai dettagli, affermando: “In Spotify, ci impegniamo costantemente a migliorare la nostra offerta di prodotti e a offrire valore agli utenti”.

La nostra opinione

La sperimentazione di Spotify con le playlist generate dall’intelligenza artificiale riflette l’impegno dell’azienda a rimanere all’avanguardia dell’innovazione tecnologica nel panorama dello streaming musicale. Mentre i dettagli rimangono scarsi, la prospettiva degli utenti che curano playlist personalizzate attraverso prompt AI aggiunge una dimensione eccitante all’esperienza di Spotify. Man mano che Spotify continua a spingersi oltre i limiti con l’AI, sarà interessante vedere come questa funzione si svilupperà e si integrerà nel contesto più ampio della piattaforma.

Gli utenti di Spotify possono anticipare un potenziale game-changer nella creazione delle playlist grazie ai test in corso della funzione delle playlist AI. Con l’evoluzione della tecnologia, cambia anche il modo in cui interagiamo con la nostra musica preferita, e Spotify sembra determinato a guidare questa futura guidata dall’AI.