Case di cura in Giappone utilizzano Big Data per potenziare gli operatori sanitari, alleggerire i carichi di lavoro
Ospedali giapponesi usano Big Data per aiutare il personale e ridurre il carico di lavoro.

L’operatore di case di cura e assicuratore giapponese Sompo Holdings sta utilizzando una tecnologia sviluppata in collaborazione con l’azienda statunitense di analisi dei dati Palantir per alleviare la carenza di operatori sanitari in quella nazione.
La piattaforma software dei partner integra intelligenza artificiale e analisi dei dati con dati proprietari su sonno, dieta, trattamenti medici ed esercizio fisico.
Takako Kojima, responsabile dell’assistenza domiciliare di Sompo, ha dichiarato che l’utilizzo di tali metodi di analisi dei dati aiuta a alleggerire il carico di lavoro degli operatori sanitari e a personalizzare la fornitura di cure.
L’anno scorso, la struttura di Kojima ha dotato i suoi letti di sensori in grado di valutare le condizioni del sonno, misurando i movimenti del corpo, la respirazione e il battito cardiaco, in modo che gli operatori sanitari possano prevedere quando i residenti potrebbero aver bisogno di aiuto durante la notte.
- Google dice al Canada che non pagherà la tassa sui link e rimuoverà i collegamenti alle notizie dalla ricerca.
- Meta perde mentre la Corte suprema dell’UE appoggia i regolatori antitrust sul controllo delle violazioni della privacy.
- I Robot trionferanno sui vincitori della Coppa del Mondo entro il 2050?
Sompo ha affermato che la tecnologia può ridurre del 15% il carico di lavoro in una tipica struttura di cura con una capacità di 60 persone, risparmiando fino a $60.000 all’anno. Da Financial Times Visualizza l’articolo completo – Potrebbe richiedere un abbonamento a pagamento
Abstracts Copyright © 2023 SmithBucklin, Washington, D.C., USA