Il gigante dello streaming Netflix elenca un lavoro di intelligenza artificiale a $900.000 mentre lo sciopero degli scrittori continua

Netflix lists $900,000 AI job as writers' strike continues

Apprezzi i servizi di streaming e hai un occhio attento per la gestione dei prodotti di apprendimento automatico? In tal caso, potresti voler dare un’occhiata a questo annuncio pubblicato di recente dal colosso dello streaming Netflix. Lo stipendio, che sembra essere nell’alto range di $900.000 per una posizione incentrata sull’intelligenza artificiale, arriva in seguito alla continua sciopero degli scrittori.

Il motivo per cui questa nuova offerta di lavoro sta attirando l’attenzione è legato alle paure legate all’intelligenza artificiale che prende il sopravvento su porzioni significative della sala degli scrittori. Questo è uno dei motivi dello sciopero degli scrittori, anche se si tratta di una questione complessa che richiede un’altra discussione.

Come parte dell’annuncio di lavoro, viene affermato che l’intelligenza artificiale verrà utilizzata per “creare ottimi contenuti”. Quindi l’annuncio mostra chiaramente che Netflix è interessata almeno ad esplorare il potenziale dell’intelligenza artificiale nella creazione di contenuti originali. E non sarebbe la prima volta che la tecnologia viene utilizzata in questo modo.

Basta fare una passeggiata su YouTube, TikTok, Instagram e altre piattaforme video per vedere una varietà di contenuti generati dall’intelligenza artificiale che fanno il giro. Ci sono giochi sulla piattaforma di giochi per PC Steam che sono praticamente generati dall’intelligenza artificiale.

Ma ciò che rende questo significativo sono alcuni fattori. In primo luogo, Netflix detiene una grande quota di mercato nel mondo dello streaming e spesso quello che fanno viene copiato da altri servizi. In secondo luogo, l’annuncio fa intendere una maggiore integrazione dell’intelligenza artificiale in “tutte le aree dell’azienda”. Anche se ciò potrebbe significare diverse cose, Netflix non ha mai esitato nell’utilizzare la scienza dei dati e l’analisi quando si tratta di guidare il suo modello di business.

E come accennato in precedenza, tutto ciò avviene in un momento di crescenti paure legate all’intelligenza artificiale e al suo impatto sul mercato del lavoro. Una delle lamentele degli scrittori durante lo sciopero riguarda l’intelligenza artificiale nella sala degli scrittori. Utilizzando storie generate dall’intelligenza artificiale, che a loro volta ridurrebbero il loro ruolo.

Ma non riguarda solo l’intrattenimento. Come ha riportato Goldman Sachs lo scorso marzo, centinaia di milioni di posti di lavoro saranno influenzati dall’intelligenza artificiale generativa. Per alcuni, come Satya Nadella di Microsoft, ciò offrirà un miglioramento ai lavoratori esistenti, beneficiandoli nel lungo periodo.

Anche altri, come il co-fondatore di DeepMind, Mustafa Suleyman, vedono l’intelligenza artificiale come un potenziale fattore di disturbo. Tanto da chiedere ai governi di iniziare a pianificare come affrontare i lavoratori che perderanno il posto. Nel caso di Netflix, questa non è la prima offerta di lavoro legata all’intelligenza artificiale che l’azienda ha pubblicato.

L’azienda è anche alla ricerca di un direttore tecnico per l’intelligenza artificiale generativa presso il suo nuovo studio di giochi. Lo stipendio è di ben $650.000. Quindi sembra che Netflix stia considerando un maggiore investimento nell’intelligenza artificiale.

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