Mappatura laser rivela una città Maya dimenticata

Mappatura laser scopre città Maya dimenticata

Gli archeologi hanno successivamente esplorato il sito, che hanno chiamato Ocomtun, e hanno trovato strutture alte 15,2 metri che assomigliano a piramidi, oltre a ceramica e incisioni che credono risalgano tra il 600 e il 900 d.C. ¶ Credito: Università di Houston

La tecnologia di mappatura laser ha scoperto una città maya perduta nelle giungle della penisola dello Yucatan in Messico.

A marzo, Juan Carlos Fernandez-Diaz dell’Università di Houston ha utilizzato un sistema di rilevamento aereo della luce e del raggio laser (LiDAR) per individuare la città perduta di Ocomtun durante tre voli di quattro ore ciascuno.

Un sensore LiDAR montato su aereo o drone traccia il tempo impiegato da ogni impulso laser per tornare, creando una mappa tridimensionale dell’ambiente sottostante.

Fernandez-Diaz ha aperto la strada all’uso archeologico del LiDAR, mappando più di 20.000 chilometri quadrati (7.722 miglia quadrate) di giungla dell’America centrale e partecipando a 45 scavi.

Ivan Šprajc dell’Accademia delle scienze e delle arti slovena, che ha guidato l’indagine su Ocomtun, ha affermato che il LiDAR consente agli archeologi di vedere attraverso il folto baldacchino della giungla. Da CNN Visualizza l’articolo completo

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