L’Intelligenza Artificiale combatte il flagello dei detriti spaziali

L'IA combatte i detriti spaziali.

I ricercatori stanno utilizzando l’intelligenza artificiale (AI) per tracciare i detriti spaziali, prevedere le collisioni e ideare metodi per la rimozione e il riutilizzo dei detriti.

Un team guidato da Fabrizio Piergentili presso la Sapienza University of Rome in Italia ha sviluppato un algoritmo di apprendimento automatico che traccia il movimento rotazionale dei detriti spaziali.

Ricercatori presso l’Air Force Institute of Technology hanno anche dimostrato come le simulazioni al computer possano aiutare a prevedere il comportamento dei satelliti.

Nel frattempo, ricercatori presso la Roma Tre University in Italia hanno addestrato una rete neurale su dati radar e ottici provenienti da telescopi terrestri per rilevare i detriti spaziali in orbita terrestre bassa.

Tuttavia, Moriba Jah dell’Università del Texas a Austin ha messo in guardia sull’affidarsi all’IA; ha affermato Jah: “Se la versione di oggi che gli fornisci è limitata, anche la previsione di domani sarà limitata”. Da IEEE Spectrum Visualizza l’articolo completo

Abstract Copyright © 2023 SmithBucklin, Washington, D.C., USA