La visione artificiale che funziona in modo simile al cervello vede in modo simile alle persone

La visione artificiale simile al cervello vede come le persone

I ricercatori hanno reso un modello di visione artificiale più robusto addestrandolo a funzionare come una parte del cervello su cui gli esseri umani e altri primati si affidano per il riconoscimento degli oggetti. ¶ Credito: iStock

James DiCarlo e i suoi colleghi presso il Massachusetts Institute of Technology hanno addestrato una rete neurale artificiale a funzionare in modo simile al cervello umano e primati, in particolare al córtex temporale inferiore (IT), per migliorare la visione artificiale.

I ricercatori hanno costruito un modello di visione artificiale basato sui dati neurali dei neuroni di elaborazione della visione dei primati e lo hanno incaricato di riconoscere gli oggetti.

DiCarlo ha affermato che questo ha fatto sì che i circuiti neurali artificiali elaborassero le informazioni visive in modo diverso.

I ricercatori hanno scoperto che il modello IT del modello biologicamente informato era più allineato con i dati neurali IT rispetto a un modello di rete di dimensioni simili che non aveva ricevuto un addestramento sui dati neurali.

Hanno anche scoperto che il modello allineato neuralmente era più resistente agli attacchi avversari per valutare i sistemi di visione artificiale e intelligenza artificiale. Da MIT News Visualizza l’articolo completo

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