Aiutati dai modelli di linguaggio di intelligenza artificiale, i robot di Google stanno diventando intelligenti

Grazie all'IA e ai modelli di linguaggio, i robot di Google diventano intelligenti.

Una rivoluzione silenziosa è in corso nella robotica, una che si basa sugli ultimi progressi dei cosiddetti modelli di linguaggio estesi - lo stesso tipo di sistema di intelligenza artificiale che alimenta ChatGPT, Bard e altri chatbot. ¶ Credito: Kelsey McClellan/The New York Times

Un robot con un solo braccio si trovava di fronte a un tavolo. Sul tavolo c’erano tre figurine di plastica: un leone, una balena e un dinosauro.

Un ingegnere ha dato al robot un’istruzione: “Prendi l’animale estinto”.

Il robot ha ronzato per un momento, poi il suo braccio si è esteso e la sua pinza si è aperta e abbassata. Ha afferrato il dinosauro.

Fino a molto recentemente, questa dimostrazione, che ho osservato durante un’intervista a un podcast presso la divisione di robotica di Google a Mountain View, in California, la scorsa settimana, sarebbe stata impossibile. I robot non erano in grado di manipolare in modo affidabile oggetti che non avevano mai visto prima, e certamente non erano capaci di fare il passo logico da “animale estinto” a “dinosauro di plastica”.

Dal The New York Times Visualizza l’articolo completo