Una guida completa per ottimizzare i grandi modelli di linguaggio
Guida per ottimizzare modelli di linguaggio.
Introduzione
Negli ultimi anni, il panorama dell’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) ha subito una notevole trasformazione, grazie all’avvento di grandi modelli linguistici. Questi sofisticati modelli hanno aperto le porte a una vasta gamma di applicazioni, che vanno dalla traduzione linguistica all’analisi dei sentimenti e persino alla creazione di chatbot intelligenti.
Ma è la loro versatilità che contraddistingue questi modelli; il raffinamento per affrontare specifici compiti e domini è diventato una pratica standard, sbloccando il loro vero potenziale ed elevando le loro prestazioni a nuove vette. In questa guida completa, approfondiremo il mondo del raffinamento dei grandi modelli linguistici, coprendo tutto, dalle basi all’avanzato.
Obiettivi di apprendimento
- Comprendere il concetto e l’importanza del raffinamento nell’adattamento dei grandi modelli linguistici a compiti specifici.
- Scoprire tecniche di raffinamento avanzate come il multitasking, il raffinamento delle istruzioni e il raffinamento efficiente dei parametri.
- Acquisire conoscenze pratiche sulle applicazioni reali in cui i modelli linguistici raffinati rivoluzionano le industrie.
- Imparare il processo passo-passo del raffinamento dei grandi modelli linguistici.
- Implementare il meccanismo di raffinamento ottimale.
- Comprendere la differenza tra il raffinamento standard e il raffinamento delle istruzioni.
Questo articolo è stato pubblicato come parte del Data Science Blogathon.
Comprensione dei modelli linguistici pre-addestrati
I modelli linguistici pre-addestrati sono grandi reti neurali addestrate su vasti corpora di dati testuali, di solito provenienti da internet. Il processo di addestramento prevede di prevedere le parole o i token mancanti in una determinata frase o sequenza, il che conferisce al modello una profonda comprensione della grammatica, del contesto e della semantica. Processando miliardi di frasi, questi modelli possono cogliere le sfumature del linguaggio e catturarne efficacemente le sfumature.
- Rilevazione automatica dell’inganno i ricercatori dell’Università di Tokyo utilizzano espressioni facciali e frequenza cardiaca per smascherare l’inganno attraverso l’apprendimento automatico
- Lab Sessions Una nuova serie di collaborazioni sperimentali di intelligenza artificiale
- Llama distribuito 2 su CPU
Esempi di modelli linguistici pre-addestrati popolari includono BERT (Bidirectional Encoder Representations from Transformers), GPT-3 (Generative Pre-trained Transformer 3), RoBERTa (A Robustly Optimized BERT Pretraining Approach) e molti altri. Questi modelli sono noti per la loro capacità di svolgere compiti come la generazione di testo, la classificazione dei sentimenti e la comprensione del linguaggio a un livello di competenza impressionante.
Discutiamo uno dei modelli linguistici in dettaglio.
GPT-3
GPT-3 Generative Pre-trained Transformer 3 è un’architettura di modelli linguistici innovativa che ha trasformato la generazione e la comprensione del linguaggio naturale. Il modello Transformer è alla base dell’architettura GPT-3, che incorpora diversi parametri per produrre prestazioni eccezionali.
L’architettura di GPT-3
GPT-3 è composto da una serie di livelli codificatori di Transformer. Ogni livello è composto da meccanismi di auto-attenzione multi-testa e reti neurali di feed-forward. Mentre le reti di feed-forward processano e trasformano le rappresentazioni codificate, il meccanismo di attenzione consente al modello di riconoscere le dipendenze e le relazioni tra le parole.
La principale innovazione di GPT-3 è la sua enorme dimensione, che gli consente di acquisire una vasta quantità di conoscenze linguistiche grazie ai suoi sorprendenti 175 miliardi di parametri.
Implementazione del codice
Puoi utilizzare l’API di OpenAI per interagire con il modello GPT-3 di OpenAI. Ecco un esempio di generazione di testo utilizzando GPT-3.
import openai
# Imposta le credenziali dell'API di OpenAI
openai.api_key = 'LA_TUA_API_KEY'
# Definisci la prompt per la generazione di testo
prompt = "Un rapido volpe marrone salta"
# Effettua una richiesta a GPT-3 per la generazione di testo
response = openai.Completion.create(
engine="text-davinci-003",
prompt=prompt,
max_tokens=100,
temperature=0.6
)
# Recupera il testo generato dalla risposta dell'API
generated_text = response.choices[0].text
# Stampa il testo generato
print(generated_text)
Raffinamento: Adattare i modelli alle nostre esigenze
Ecco il punto di svolta: mentre i modelli linguistici pre-addestrati sono prodigiosi, non sono esperti di per sé in alcun compito specifico. Possono avere una comprensione incredibile del linguaggio, ma hanno bisogno di un certo raffinamento per compiti come l’analisi dei sentimenti, la traduzione linguistica o la risposta a domande su domini specifici.
Il fine-tuning è come dare un tocco finale a questi modelli versatili. Immagina di avere un amico multitasking che eccelle in vari settori, ma hai bisogno che impari una particolare abilità per un’occasione speciale. Gli forniresti un addestramento specifico in quell’area, giusto? Ecco esattamente ciò che facciamo con i modelli di linguaggio pre-addestrati durante il fine-tuning.
Il fine-tuning prevede l’addestramento del modello pre-addestrato su un dataset più piccolo e specifico per il compito. Questo nuovo dataset è etichettato con esempi rilevanti per il compito target. Esponendo il modello a questi esempi etichettati, può regolare i suoi parametri e rappresentazioni interne per adattarsi bene al compito target.
La necessità del fine-tuning
Anche se i modelli di linguaggio pre-addestrati sono notevoli, non sono specifici per il compito di default. Il fine-tuning adatta questi modelli ad uso generale per eseguire compiti specializzati in modo più accurato ed efficiente. Quando ci troviamo di fronte a un compito specifico di elaborazione del linguaggio naturale, come l’analisi del sentiment per le recensioni dei clienti o la risposta alle domande per un dominio particolare, dobbiamo adattare il modello pre-addestrato per comprendere le sfumature di quel compito e dominio specifico.
I vantaggi del fine-tuning sono molteplici. In primo luogo, sfrutta le conoscenze apprese durante il pre-addestramento, risparmiando tempo e risorse computazionali considerevoli che altrimenti sarebbero necessarie per addestrare un modello da zero. In secondo luogo, il fine-tuning ci consente di ottenere prestazioni migliori su compiti specifici, poiché il modello è ora in sintonia con le sfumature e le peculiarità del dominio per cui è stato adattato.
Processo di fine-tuning: una guida passo-passo
Il processo di fine-tuning di solito prevede l’alimentazione del dataset specifico per il compito al modello pre-addestrato e l’aggiornamento dei suoi parametri tramite la retropropagazione. L’obiettivo è minimizzare la funzione di perdita, che misura la differenza tra le previsioni del modello e le etichette veritiere nel dataset. Questo processo di fine-tuning aggiorna i parametri del modello, rendendolo più specializzato per il compito target.
Qui passeremo attraverso il processo di fine-tuning di un grande modello di linguaggio per l’analisi del sentiment. Utilizzeremo la libreria Hugging Face Transformers, che fornisce un facile accesso a modelli pre-addestrati e utility per il fine-tuning.
Passo 1: Carica il modello di linguaggio pre-addestrato e il tokenizer
Il primo passo è caricare il modello di linguaggio pre-addestrato e il suo tokenizer corrispondente. Per questo esempio, utilizzeremo il modello ‘distillery-base-uncased’, una versione più leggera di BERT.
from transformers import DistilBertTokenizer, DistilBertForSequenceClassification
# Carica il tokenizer pre-addestrato
tokenizer = DistilBertTokenizer.from_pretrained('distilbert-base-uncased')
# Carica il modello pre-addestrato per la classificazione delle sequenze
model = DistilBertForSequenceClassification.from_pretrained('distilbert-base-uncased')
Passo 2: Prepara il dataset per l’analisi del sentiment
Abbiamo bisogno di un dataset etichettato con campioni di testo e il relativo sentiment per l’analisi del sentiment. Creiamo un piccolo dataset a scopo illustrativo:
texts = ["Ho adorato il film. È stato fantastico!",
"Il cibo era terribile.",
"Il tempo è ok."]
sentiments = ["positivo", "negativo", "neutro"]
Successivamente, utilizzeremo il tokenizer per convertire i campioni di testo in token ID e maschere di attenzione richieste dal modello.
# Tokenizza i campioni di testo
encoded_texts = tokenizer(texts, padding=True, truncation=True, return_tensors='pt')
# Estrai gli input IDs e le maschere di attenzione
input_ids = encoded_texts['input_ids']
attention_mask = encoded_texts['attention_mask']
# Converti le etichette di sentiment in forma numerica
sentiment_labels = [sentiments.index(sentiment) for sentiment in sentiments]
Passo 3: Aggiungi una testa di classificazione personalizzata
Il modello di linguaggio pre-addestrato stesso non include una testa di classificazione. Dobbiamo aggiungerne una al modello per eseguire l’analisi del sentiment. In questo caso, aggiungeremo un semplice strato lineare.
import torch.nn as nn
# Aggiungi una testa di classificazione personalizzata sopra al modello pre-addestrato
num_classes = len(set(sentiment_labels))
classification_head = nn.Linear(model.config.hidden_size, num_classes)
# Sostituisci la testa di classificazione del modello pre-addestrato con la nostra testa personalizzata
model.classifier = classification_head
Passo 4: Affinare il Modello
Con la testa di classificazione personalizzata in posizione, possiamo ora affinare il modello sul dataset di analisi del sentimento. Utilizzeremo l’ottimizzatore AdamW e CrossEntropyLoss come funzione di perdita.
import torch.optim as optim
# Definisci l'ottimizzatore e la funzione di perdita
optimizer = optim.AdamW(model.parameters(), lr=2e-5)
criterion = nn.CrossEntropyLoss()
# Affina il modello
num_epochs = 3
for epoch in range(num_epochs):
optimizer.zero_grad()
outputs = model(input_ids, attention_mask=attention_mask, labels=torch.tensor(sentiment_labels))
loss = outputs.loss
loss.backward()
optimizer.step()
Che cos’è l’Affinamento delle Istruzioni?
L’affinamento delle istruzioni è una tecnica specializzata per personalizzare grandi modelli di linguaggio per eseguire compiti specifici basati su istruzioni esplicite. Mentre l’affinamento tradizionale coinvolge l’addestramento di un modello su dati specifici del compito, l’affinamento delle istruzioni va oltre incorporando istruzioni di alto livello o dimostrazioni per guidare il comportamento del modello.
Questo approccio consente agli sviluppatori di specificare le uscite desiderate, incoraggiare determinati comportamenti o ottenere un migliore controllo sulle risposte del modello. In questa guida completa, esploreremo il concetto di affinamento delle istruzioni e la sua implementazione passo dopo passo.
Processo di Affinamento delle Istruzioni
Cosa succederebbe se potessimo andare oltre l’affinamento tradizionale e fornire istruzioni esplicite per guidare il comportamento del modello? L’affinamento delle istruzioni lo fa, offrendo un nuovo livello di controllo e precisione sulle uscite del modello. Qui esploreremo il processo di affinamento delle istruzioni per grandi modelli di linguaggio per l’analisi del sentimento.
Passo 1: Carica il Modello di Linguaggio Pre-addestrato e il Tokenizer
Per iniziare, carichiamo il modello di linguaggio pre-addestrato e il suo tokenizer. Utilizzeremo GPT-3, un modello di linguaggio all’avanguardia, per questo esempio.
from transformers import GPT2Tokenizer, GPT2ForSequenceClassification
# Carica il tokenizer pre-addestrato
tokenizer = GPT2Tokenizer.from_pretrained('gpt2')
# Carica il modello pre-addestrato per la classificazione delle sequenze
model = GPT2ForSequenceClassification.from_pretrained('gpt2')
Passo 2: Prepara i Dati delle Istruzioni e il Dataset di Analisi del Sentimento
Per l’affinamento delle istruzioni, è necessario ampliare il dataset di analisi del sentimento con istruzioni esplicite per il modello. Creiamo un piccolo dataset a scopo dimostrativo:
texts = ["Ho amato il film. È stato fantastico!",
"Il cibo era terribile.",
"Il tempo è ok."]
sentiments = ["positivo", "negativo", "neutrale"]
instructions = ["Analizza il sentimento del testo e identifica se è positivo.",
"Analizza il sentimento del testo e identifica se è negativo.",
"Analizza il sentimento del testo e identifica se è neutrale."]
Successivamente, tokenizziamo i testi, i sentimenti e le istruzioni utilizzando il tokenizer:
# Tokenizza i testi, i sentimenti e le istruzioni
encoded_texts = tokenizer(texts, padding=True, truncation=True, return_tensors='pt')
encoded_instructions = tokenizer(instructions, padding=True, truncation=True, return_tensors='pt')
# Estrai gli ID di input, le maschere di attenzione e gli ID delle istruzioni
input_ids = encoded_texts['input_ids']
attention_mask = encoded_texts['attention_mask']
instruction_ids = encoded_instructions['input_ids']
Passo 3: Personalizza l’Architettura del Modello con le Istruzioni
Per incorporare le istruzioni durante l’affinamento, è necessario personalizzare l’architettura del modello. Possiamo farlo concatenando gli ID delle istruzioni con gli ID di input:
import torch
# Concatena gli ID delle istruzioni con gli ID di input e regola la maschera di attenzione
input_ids = torch.cat([instruction_ids, input_ids], dim=1)
attention_mask = torch.cat([torch.ones_like(instruction_ids), attention_mask], dim=1)
Passo 4: Affina il Modello con le Istruzioni
Con le istruzioni incorporate, possiamo ora affinare il modello GPT-3 sul dataset ampliato. Durante l’affinamento, le istruzioni guideranno il comportamento dell’analisi del sentimento del modello.
import torch.optim as optim
# Definisci l'ottimizzatore e la funzione di perdita
optimizer = optim.AdamW(model.parameters(), lr=2e-5)
criterion = torch.nn.CrossEntropyLoss()
# Affina il modello
num_epochs = 3
for epoch in range(num_epochs):
optimizer.zero_grad()
outputs = model(input_ids, attention_mask=attention_mask, labels=torch.tensor(sentiments))
loss = outputs.loss
loss.backward()
optimizer.step()
La messa a punto delle istruzioni porta la potenza della messa a punto tradizionale al livello successivo, consentendoci di controllare il comportamento dei grandi modelli di linguaggio in modo preciso. Fornendo istruzioni esplicite, possiamo guidare l’output del modello e ottenere risultati più accurati e personalizzati.
Differenze chiave tra i due approcci
La messa a punto standard prevede l’addestramento di un modello su un dataset etichettato, per affinare le sue capacità nell’eseguire efficacemente specifici compiti. Ma se vogliamo fornire istruzioni esplicite per guidare il comportamento del modello, entra in gioco la messa a punto delle istruzioni che offre un controllo e un’adattabilità senza pari.
Ecco le differenze critiche tra la messa a punto delle istruzioni e la messa a punto standard.
- Requisiti dei dati: La messa a punto standard si basa su una quantità significativa di dati etichettati per il compito specifico, mentre la messa a punto delle istruzioni beneficia della guida fornita dalle istruzioni esplicite, rendendola più adattabile con dati limitati etichettati.
- Controllo e precisione: La messa a punto delle istruzioni consente agli sviluppatori di specificare gli output desiderati, incoraggiare determinati comportamenti o ottenere un migliore controllo sulle risposte del modello. La messa a punto standard potrebbe non offrire questo livello di controllo.
- Apprendimento dalle istruzioni: La messa a punto delle istruzioni richiede un passaggio aggiuntivo di incorporazione delle istruzioni nell’architettura del modello, che la messa a punto standard non fa.
Introduzione al dimenticamento catastrofico: una sfida pericolosa
Mentre ci addentriamo nel mondo della messa a punto, ci troviamo di fronte alla pericolosa sfida del dimenticamento catastrofico. Questo fenomeno si verifica quando la messa a punto del modello su un nuovo compito cancella o “dimentica” le conoscenze acquisite durante la pre-formazione. Il modello perde la comprensione della struttura del linguaggio più ampio concentrandosi esclusivamente sul nuovo compito.
Immaginiamo il nostro modello di linguaggio come la stiva di un’ancora piena di diversi contenitori di conoscenza, ognuno dei quali rappresenta diverse sfumature linguistiche. Durante la pre-formazione, questi contenitori vengono riempiti con cura di comprensione del linguaggio. L’equipaggio dell’ancora riorganizza i contenitori quando ci avviciniamo a un nuovo compito e iniziamo la messa a punto. Svuotano alcuni per fare spazio a nuove conoscenze specifiche per il compito. Purtroppo, alcune conoscenze originali vengono perse, portando a un dimenticamento catastrofico.
Mitigare il dimenticamento catastrofico: salvaguardare la conoscenza
Per navigare le acque del dimenticamento catastrofico, abbiamo bisogno di strategie per salvaguardare la preziosa conoscenza acquisita durante la pre-formazione. Ci sono due possibili approcci.
Messa a punto multitask: apprendimento progressivo
Qui introduciamo gradualmente il nuovo compito nel modello. Inizialmente, il modello si concentra sulla conoscenza della pre-formazione e incorpora lentamente i dati del nuovo compito, riducendo al minimo il rischio di dimenticamento catastrofico.
La messa a punto delle istruzioni multitask abbraccia un nuovo paradigma addestrando contemporaneamente modelli di linguaggio su più compiti. Invece di adattare il modello per un compito alla volta, forniamo istruzioni esplicite per ogni compito, guidando il comportamento del modello durante la messa a punto.
Vantaggi della messa a punto multitask delle istruzioni
- Trasferimento di conoscenza: Il modello acquisisce conoscenze e intuizioni da diversi ambiti addestrandosi su più compiti, migliorando la sua comprensione del linguaggio complessivo.
- Rappresentazioni condivise: La messa a punto multitask delle istruzioni consente al modello di condividere rappresentazioni tra i compiti. Questa condivisione di conoscenze migliora le capacità di generalizzazione del modello.
- Efficienza: L’addestramento su più compiti contemporaneamente riduce il costo computazionale e il tempo rispetto alla messa a punto di ogni compito singolarmente.
Messa a punto efficiente dei parametri: trasferimento di apprendimento
Qui congeliamo determinati strati del modello durante la messa a punto. Congelando i primi strati responsabili della comprensione linguistica fondamentale, preserviamo la conoscenza di base e adattiamo solo i successivi strati per il compito specifico.
Comprensione di PEFT
La memoria è necessaria per la messa a punto completa per memorizzare il modello e diversi altri parametri relativi all’addestramento. È necessario essere in grado di allocare memoria per gli stati dell’ottimizzatore, i gradienti, le attivazioni in avanti e la memoria temporanea durante tutto il processo di addestramento, anche se il tuo computer può contenere il peso del modello di centinaia di gigabyte per i modelli più grandi. Queste parti aggiuntive possono essere molto più grandi del modello e superare rapidamente le capacità dell’hardware consumer.
Le tecniche di ottimizzazione efficienti dei parametri aggiornano solo un piccolo sottoinsieme di parametri anziché un aggiornamento completo, che aggiorna ogni peso del modello durante l’apprendimento supervisionato. Alcune tecniche si concentrano sull’ottimizzazione di una porzione dei parametri del modello esistente, come specifici strati o componenti, mentre congelano la maggior parte dei pesi del modello. Altri metodi aggiungono alcuni nuovi parametri o strati e ottimizzano solo i nuovi componenti; non influenzano i pesi originali del modello. La maggior parte, se non tutti, i pesi di LLM vengono mantenuti congelati utilizzando PEFT. Di conseguenza, rispetto all’LLM originale, ci sono significativamente meno parametri addestrati.
Perché PEFT?
PEFT potenzia i modelli efficienti dei parametri con prestazioni impressionanti, rivoluzionando il panorama dell’NLP. Ecco alcune ragioni per cui utilizziamo PEFT.
- Costi computazionali ridotti: PEFT richiede meno GPU e tempo GPU, rendendolo più accessibile e conveniente per l’addestramento di grandi modelli di linguaggio.
- Tempi di addestramento più rapidi: Con PEFT, i modelli terminano l’addestramento più velocemente, consentendo iterazioni rapide e un rapido dispiegamento nelle applicazioni del mondo reale.
- Requisiti hardware inferiori: PEFT funziona in modo efficiente con GPU più piccole e richiede meno memoria, rendendolo fattibile per ambienti con risorse limitate.
- Miglioramento delle prestazioni di modellazione: PEFT produce modelli più robusti e accurati per compiti diversi riducendo l’overfitting.
- Archiviazione efficiente dello spazio: Con pesi condivisi tra compiti, PEFT riduce al minimo i requisiti di archiviazione, ottimizzando il dispiegamento e la gestione del modello.
Ottimizzazione con PEFT
Mentre congeliamo la maggior parte degli LLM pre-addestrati, PEFT si avvicina solo all’ottimizzazione di alcuni parametri del modello, riducendo significativamente i costi computazionali e di archiviazione. Questo risolve anche il problema del dimenticanza catastrofico, che si è verificato durante l’ottimizzazione completa degli LLM.
In regimi a bassi dati, gli approcci PEFT sono anche stati dimostrati superiori all’ottimizzazione e in grado di generalizzare meglio agli scenari fuori dominio.
Caricamento del modello
Carichiamo qui il modello opt-6.7b; i suoi pesi su Hub sono di circa 13GB in precisione ridotta (float16). Richiederà circa 7GB di memoria se li carichiamo in 8-bit.
import os
os.environ["CUDA_VISIBLE_DEVICES"]="0"
import torch
import torch.nn as nn
import bitsandbytes as bnb
from transformers import AutoTokenizer, AutoConfig, AutoModelForCausalLM
model = AutoModelForCausalLM.from_pretrained(
"facebook/opt-6.7b",
load_in_8bit=True,
device_map='auto',
)
tokenizer = AutoTokenizer.from_pretrained("facebook/opt-6.7b")
Post-elaborazione sul modello
Congeliamo tutti i nostri strati e convertiamo la normalizzazione del layer in float32 per garantire la stabilità prima di applicare una post-elaborazione al modello a 8-bit per abilitare l’addestramento. Convertiamo anche l’output del layer finale in float32 per le stesse ragioni.
for param in model.parameters():
param.requires_grad = False # congeliamo il modello - addestriamo gli adattatori in seguito
if param.ndim == 1:
param.data = param.data.to(torch.float32)
model.gradient_checkpointing_enable() # riduce il numero di attivazioni memorizzate
model.enable_input_require_grads()
class CastOutputToFloat(nn.Sequential):
def forward(self, x): return super().forward(x).to(torch.float32)
model.lm_head = CastOutputToFloat(model.lm_head)
Utilizzo di LoRA
Carica un modello Peft, utilizzeremo adattatori a basso rango (LoRA) utilizzando la funzione di utilità get_peft_model di Peft.
La funzione calcola e stampa il numero totale di parametri addestrabili e tutti i parametri in un determinato modello. Insieme al percentuale di parametri addestrabili, fornendo una panoramica della complessità del modello e dei requisiti di risorse per l’addestramento.
def print_trainable_parameters(model):
# Stampa il numero di parametri addestrabili nel modello.
trainable_params = 0
all_param = 0
for _, param in model.named_parameters():
all_param += param.numel()
if param.requires_grad:
trainable_params += param.numel()
print(
f"parametri addestrabili: {trainable_params} || tutti i parametri: {all_param} ||
trainable%: {100 * trainable_params / all_param}"
)
Questo utilizza la libreria Peft per creare un modello LoRA con impostazioni di configurazione specifiche, inclusi dropout, bias e tipo di compito. Successivamente ottiene i parametri addestrabili del modello e stampa il numero totale di parametri addestrabili e tutti i parametri, insieme alla percentuale di parametri addestrabili.
from peft import LoraConfig, get_peft_model
config = LoraConfig(
r=16,
lora_alpha=32,
target_modules=["q_proj", "v_proj"],
lora_dropout=0.05,
bias="none",
task_type="CAUSAL_LM"
)
model = get_peft_model(model, config)
print_trainable_parameters(model)
Addestramento del Modello
Questo utilizza le librerie Hugging Face Transformers e Datasets per addestrare un modello di linguaggio su un determinato dataset. Utilizza la classe ‘transformers.Trainer’ per definire l’ambiente di addestramento, inclusi la dimensione del batch, il tasso di apprendimento e altre configurazioni relative all’addestramento, quindi addestra il modello sul dataset specificato.
import transformers
from datasets import load_dataset
data = load_dataset("Abirate/english_quotes")
data = data.map(lambda samples: tokenizer(samples['quote']), batched=True)
trainer = transformers.Trainer(
model=model,
train_dataset=data['train'],
args=transformers.TrainingArguments(
per_device_train_batch_size=4,
gradient_accumulation_steps=4,
warmup_steps=100,
max_steps=200,
learning_rate=2e-4,
fp16=True,
logging_steps=1,
output_dir='outputs'
),
data_collator=transformers.DataCollatorForLanguageModeling(tokenizer, mlm=False)
)
model.config.use_cache = False # silenzia gli avvisi. Per favore, riattiva per l'inferenza!
trainer.train()
Applicazioni reali di raffinamento di LLM
Esamineremo più da vicino alcuni entusiasmanti casi d’uso reali di raffinamento di grandi modelli di linguaggio, in cui gli avanzamenti dell’NLP stanno trasformando le industrie e consentendo soluzioni innovative.
- Analisi del sentiment: Il raffinamento dei modelli di linguaggio per l’analisi del sentiment consente alle aziende di analizzare i feedback dei clienti, le recensioni dei prodotti e i sentimenti sui social media per comprendere la percezione del pubblico e prendere decisioni basate sui dati.
- Riconoscimento delle entità nominate (NER): Mediante il raffinamento dei modelli per NER, è possibile estrarre automaticamente entità come nomi, date e luoghi dal testo, consentendo applicazioni come il recupero delle informazioni e la categorizzazione dei documenti.
- Traduzione linguistica: I modelli raffinati possono essere utilizzati per la traduzione automatica, superando le barriere linguistiche e consentendo una comunicazione senza soluzione di continuità tra diverse lingue.
- Chatbot e assistenti virtuali: Mediante il raffinamento dei modelli di linguaggio, i chatbot e gli assistenti virtuali possono fornire risposte più accurate e pertinenti dal punto di vista contestuale, migliorando l’esperienza degli utenti.
- Analisi del testo medico: I modelli raffinati possono aiutare nell’analisi dei documenti medici, delle cartelle cliniche e della letteratura medica, assistendo i professionisti sanitari nella diagnosi e nella ricerca.
- Analisi finanziaria: Il raffinamento dei modelli di linguaggio può essere utilizzato nell’analisi del sentiment finanziario, nella previsione delle tendenze di mercato e nella generazione di report finanziari da ampi dataset.
- Analisi dei documenti legali: I modelli raffinati possono aiutare nell’analisi dei documenti legali, nella revisione dei contratti e nella sintesi automatica dei documenti, risparmiando tempo ed sforzi per i professionisti legali.
Nel mondo reale, il raffinamento dei grandi modelli di linguaggio ha trovato applicazioni in diverse industrie, consentendo alle aziende e ai ricercatori di sfruttare le capacità dell’NLP per una vasta gamma di compiti, migliorando l’efficienza, la presa di decisioni e l’esperienza degli utenti.
Conclusioni
Il raffinamento dei grandi modelli di linguaggio è emerso come una tecnica potente per adattare questi modelli pre-addestrati a compiti e domini specifici. Con l’avanzare dell’NLP, il raffinamento rimarrà fondamentale per lo sviluppo di modelli e applicazioni di linguaggio all’avanguardia.
Questa guida completa ci ha condotto in un viaggio illuminante nel mondo del raffinamento dei grandi modelli di linguaggio. Abbiamo iniziato comprendendo l’importanza del raffinamento, che integra il pre-addestramento ed abilita i modelli di linguaggio a eccellere in compiti specifici. La scelta del modello pre-addestrato giusto è cruciale e abbiamo esplorato modelli popolari. Ci siamo addentrati in tecniche avanzate come il raffinamento multitask, il raffinamento efficiente dei parametri e il raffinamento delle istruzioni, che spingono i limiti dell’efficienza e del controllo nell’NLP. Inoltre, abbiamo esplorato applicazioni reali, testimoniando come i modelli raffinati rivoluzionino l’analisi del sentiment, la traduzione linguistica, gli assistenti virtuali, l’analisi medica, le previsioni finanziarie e altro ancora.
Punti chiave
- Il fine-tuning integra il pre-training, potenziando i modelli di linguaggio per compiti specifici, rendendolo fondamentale per le applicazioni all’avanguardia.
- Tecniche avanzate come il multitasking, il parameter-efficient e l’instruction fine-tuning spingono i confini dell’NLP, migliorando le prestazioni e l’adattabilità del modello.
- Abbracciare il fine-tuning rivoluziona le applicazioni reali, trasformando il nostro modo di comprendere i dati testuali, dall’analisi del sentiment all’assistenza virtuale.
Con il potere del fine-tuning, navighiamo nell’immensa oceano del linguaggio con precisione e creatività, trasformando il nostro modo di interagire e comprendere il mondo del testo. Quindi, abbraccia le possibilità e libera il pieno potenziale dei modelli di linguaggio attraverso il fine-tuning, dove il futuro dell’NLP prende forma con ogni modello finemente sintonizzato.
Domande frequenti
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