Tutti i tuoi post online ora appartengono all’AI, dichiara Google
Google afferma che tutti i tuoi post online appartengono ora all'AI.
In un recente aggiornamento della sua politica sulla privacy, Google, spesso riconosciuta per le sue potenti strumentazioni di intelligenza artificiale, ha annunciato un cambiamento significativo. In particolare, l’azienda ha chiaramente espresso il suo diritto di raccogliere e utilizzare quasi tutto il contenuto che condividi online per potenziare le sue capacità di intelligenza artificiale. In questo articolo, esamineremo le conseguenze di questo aggiornamento ed esamineremo la sua potenziale influenza sugli incontri online degli utenti.
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La nuova politica di Google: le tue parole, la proprietà di Google
La politica sulla privacy aggiornata di Google sottolinea che l’azienda può ora utilizzare qualsiasi contenuto che condividi online per migliorare i suoi servizi e sviluppare nuovi prodotti e funzionalità di intelligenza artificiale. Ciò significa che se Google può accedere alle tue parole, le considera di sua proprietà, conservate da qualche parte all’interno della sua infrastruttura di chatbot.
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Espandere le capacità di intelligenza artificiale
Il linguaggio modificato nella politica di Google fa luce sui nuovi modi in cui i tuoi pensieri online possono essere utilizzati per migliorare gli strumenti di intelligenza artificiale dell’azienda. Mentre la precedente politica faceva riferimento all’utilizzo dei dati per “modelli di linguaggio”, la politica aggiornata menziona esplicitamente l’utilizzo di “modelli di intelligenza artificiale” per prodotti come Google Translate, Bard e Cloud AI.
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Andare oltre le politiche sulla privacy convenzionali
A differenza delle tipiche politiche sulla privacy, che delineano come le aziende utilizzano le informazioni degli utenti all’interno dei loro servizi, la politica di Google suggerisce un campo d’azione più ampio. Sembra che Google si riservi il diritto di estrapolare e sfruttare i dati da qualsiasi angolo pubblico di Internet, trattando l’intera rete come il suo parco giochi per l’intelligenza artificiale.
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Implicazioni legali e di copyright
Le pratiche diffuse di web scraping condotte da Google, così come da altre aziende come OpenAI, sollevano questioni sulla loro legalità. Negli anni a venire, potremmo assistere ai tribunali che si confrontano con questioni di copyright che una volta sembravano semplice fantascienza. Aziende come Twitter e Reddit hanno già adottato misure per limitare l’accesso alle loro piattaforme nel tentativo di proteggere la loro proprietà intellettuale.
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Le conseguenze dei cambiamenti nelle API
La decisione di Twitter e Reddit di limitare l’accesso gratuito alle loro API ha avuto conseguenze impreviste. Questi cambiamenti hanno interrotto strumenti di terze parti su cui si basavano numerosi utenti per accedere a queste piattaforme. Twitter ha persino considerato di addebitare alle entità pubbliche le spese per i post, una decisione che ha suscitato un’intensa reazione negativa e che è stata successivamente ritirata.
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Le preoccupazioni di Elon Musk
Elon Musk, l’imprenditore tecnologico, si è espresso apertamente sui pericoli del web scraping. Ha attribuito gli incidenti recenti su Twitter alla necessità di impedire l’estrazione non autorizzata di dati dalla sua piattaforma. Tuttavia, gli esperti del settore IT sostengono che il limitare la velocità e l’accesso ristretto fossero reazioni probabilmente a problemi tecnici causati da una gestione errata o da incompetenza.
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Il dilemma di Twitter
Lo scorso fine settimana, Twitter ha imposto limitazioni al numero di tweet che gli utenti potevano visualizzare al giorno, rendendo il servizio quasi inutilizzabile. Mentre Musk ha attribuito questa mossa allo scraping dei dati e alla manipolazione del sistema, la maggior parte degli esperti di IT ritiene che fosse principalmente una risposta di emergenza a problemi tecnici sottostanti.
La nostra opinione
La politica sulla privacy aggiornata di Google ha suscitato dibattiti sull’appropriazione del contenuto online e sui confini etici del web scraping. Con l’influenza sempre crescente dell’IA, le aziende e le persone devono navigare con attenzione in questo nuovo scenario. È rassicurante vedere i tribunali affrontare questioni di copyright e le piattaforme dei social media adattarsi per proteggere la loro proprietà intellettuale. Tuttavia, gli utenti devono rimanere vigili riguardo alla loro presenza online e alle possibili implicazioni delle loro tracce digitali.