Aliasing Il tuo Time Series ti sta mentendo

Aliasing e la falsa rappresentazione della tua Time Series

Un’introduzione intuitiva all’aliasing del segnale con Python

Ventilatore alias. Immagine dell'autore.

I dati delle serie temporali sono ovunque e ricchi di informazioni. Mercati finanziari, processi industriali, letture dei sensori, monitoraggio della salute, traffico di rete e indicatori economici, per citarne alcuni, sono applicazioni di esempio in cui l’analisi delle serie temporali e il trattamento del segnale sono necessari.

Con i progressi nell’apprendimento approfondito e in altre tecniche di previsione delle serie temporali che attirano l’attenzione, si è distolta l’attenzione da alcune proprietà fondamentali delle serie temporali. Prima di intraprendere qualsiasi progetto di serie temporali, dobbiamo chiederci: “Possiamo fidarci di questi dati?”

Questo articolo esplorerà una proprietà patologica delle serie temporali discrete nota come aliasing. Chiunque si interessi di analisi di frequenza o stagionalità delle serie temporali deve essere profondamente consapevole dell’aliasing e di come influisca sul loro risultato finale. Useremo i termini “serie temporali” e “segnale” in modo interscambiabile. Buona lettura!

Un esempio motivante

Per capire cosa sia l’aliasing e quanto può essere ingannevole, iniziamo con un esempio canonico. Cercheremo di rispondere a una domanda su un segnale oscillante elementare. Se non conosci l’aliasing, la risposta potrebbe sorprenderti.

La domanda

Considera la seguente serie temporale tracciata su una durata di un secondo. Ogni punto rappresenta un campione di un segnale e le linee sono interpolazioni lineari attraverso i campioni che (presumibilmente) ci aiutano a visualizzare il segnale.

Un segnale oscillante campionato per un secondo. Immagine dell'autore.

Inoltre, supponiamo che il segnale sottostante da cui stiamo campionando sia continuo. Ciò significa che in qualsiasi momento t, è possibile misurare il valore del segnale. A causa di vincoli computazionali e di memoria, scegliamo un numero finito di punti temporali per campionare il segnale.

La domanda a cui dobbiamo rispondere è:

Quanti picchi ha il segnale sottostante?

Detto in modo diverso, a quale frequenza oscilla il segnale? Prima di leggere la risposta, pensa…