Materiale 2D rimodella l’elettronica 3D per l’hardware

Remodellare l'elettronica 3D dell'hardware con materiali 2D

Il sistema impila diversi strati funzionali, tra cui strati di calcolo AI, strati di elaborazione del segnale e uno strato sensoriale, e li integra in un processore AI. ¶ Credit: Sang-Hoon Bae

Un team internazionale che includeva ricercatori dell’Università di Washington a St. Louis (WashU) ha sviluppato un chip tridimensionale monolitico integrato (3D) composto da strati di materiali bidimensionali (2D), il che potrebbe consentire l’integrazione completa di numerose funzioni in un unico chip.

Ogni dei sei strati 2D atomicamente sottili del chip ha la propria funzione.

Il confezionamento stretto degli strati di elaborazione per ottenere una connettività densa tra gli strati consente notevoli riduzioni dei tempi di elaborazione, del consumo energetico, della latenza e delle dimensioni.

Ha dichiarato Sang-Hoon Bae di WashU: “L’integrazione monolitica 3D ha il potenziale per ridefinire l’intera industria dell’elettronica e del calcolo, consentendo lo sviluppo di dispositivi più compatti, potenti ed efficienti dal punto di vista energetico”, con potenziali applicazioni in veicoli autonomi, diagnostica medica e data center, tra gli altri. Da “The Source” (Università di Washington a St. Louis) Visualizza l’articolo completo

Abstract Copyright © 2023 SmithBucklin, Washington, D.C., USA